L’arte pittorica di Mariella Sbriglio

Calabria – Oggi voglio parlarvi di una donna, un’artista di origini calabresi che da tanto tempo vive al nord, l’artista Mariella Sbriglio, la quale è nata a Francica (VV) ma da tanti anni residente ad Oggiono (Lecco). Fin da giovane ama disegnare, dipingere, una passione che sente di avere nel sangue, così si iscrive ad una scuola artistica del territorio vibonese, ed in effetti, grazie agli studi ed alla sua passione pittorica si diploma al Liceo Artistico. L’esordio con il pubblico però ha inizio in età adulta, mettendo su famiglia non è stata molto attiva nel mondo dell’arte, non è sempre presente in mostre anche per via del suo carattere, però mantiene costantemente viva la sua ricerca artistica, dilettandosi a dipingere quadri, sia per amore della pittura, sia per commissione. A partecipato comunque a varie mostre collettive o personale sia a livello locale, che nazionale. La pittrice ha una sua tecnica pittorica originale, dove si riflette una sensibilità artistica del tutto personale che ne fa di lei una artista molto brava ed apprezzata dalla critica, le sue opere vanno dal figurativo al paesaggistico. Nei suoi lavori, dove ritrae  scorci e paesaggi notiamo la poesia del suo animo semplice e musicale dove i colori sono chiari e luminosi, e li che il suo cuore di pittrice racchiude un animo giovanile e gioioso e lo ritroviamo nei quadri di quei volti in chiaro scuro, volti sorridenti e naturali e di una lucentezza che le da il colore che non c’è, ma che dal profondo del suo animo risale in superfice ed il visitatore che osserva questi capolavori li vedrà, non in bianco e nero ma nei colori della sua anima. In alcune tele si nota un velo di tristezza che sicuramente è parte  integrante dalla tua anima e nel momento in cui dipinge, immagina dentro di se i colori, ed il suo essere si trasforma, anche se malinconico o triste, diventa colorato e brillante al pari dei suoi colori che poi li vedremo sulla tela.                                                      La caratteristica pittorica dell’artista è creare atmosfere emozionanti, ha una buona conoscenza tecnica e non ha remore nell’azzardare ad una pittura dai colori brillanti e vivaci. Non è una avventuriera della tela, e le sue opere sono molto apprezzate anche perché, nei suoi quadri troviamo parte della nostra vita, sia nei personaggi come nei luoghi, oggetti o cose che ci circondano, paesaggi compresi, come possiamo vedere, nei quadri che vi riporto nell’articolo. Attenta e minuziosa nei particolari dove la tecnica si mischia alla bravura ed è intrinseca nella sua intima essenza. Quando si immerge nei colori il suo essere si trasforma e lo vediamo emergere nelle vaie opere. Nei suoi quadri sembra di ascoltare il vento che soffia stridulo tra le vie dei vicoli, dipinge con maestria e generosità.

Una pittura brillante ed a volte triste e silenziosa come il tempo uggioso d’inverno che ingrigisce il paesaggio e chi lei colloca sulla tela dentro quell’angolo di mondo, un soffio di vento che come l’anima dei poeti i quali cantano le loro lodi ad amori immaginari o impossibili, così pure i pittori come la Sbriglio ci regalano tele con colori tenui, a volte grigi ma che ci rinfrescano come un brezza marina, o ci riscaldano come un raggio di sole.          Nei suoi quadri troviamo volti di giovani o di bimbi, figure religiose che ci riportano alla mente i grandi pittori del Rinascimento.  Le sue composizioni artistiche, ha scritto un critico d’arte, hanno una espressione armonica nelle forme ed una chiara essenzialità compositiva, nei segni grafici come nei tagli di luce che testimoniano una forma poetica che abita nel suo animo, direi semplice e musicale i colori sono decisi ma il gioco delicato delle ombre e delle luci affascinano da subito, invitandoci a soffermarci ed a volare con la nostra fantasia. Bellissime poi le sue nature morte, vasi da tavola ricolmi di frutta. Diciamo un’artista con un animo sensibile che riesce a stupirci a tutto tondo …        Rino Logiacco