Da Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale, Sib Tibi Terra Levis Sua Santità Benedetto XVI

Lucito – Un messaggio di cordoglio giunge da parte dell’Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale con sede a Lucito (CB). Il Principe Christian AGRICOLA invia un requiescat in pace a Sua Santità Benedetto XVI. Si uniscono a Lui tutti i componenti di Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale, le Delegazioni Roma Lazio Principe Massimo Spadoni di Roccafluvione, Delegazione Regione Sicilia il Nobile Maurizio Onofrio di Stefano dei principi di Rascia, la Delegazione Regione Toscana il Marchese di Vicenza Matteo Povolo, la delegazione della provincia di Trapani il Nobil Homo Camillo Carpinteri al Senato Accademico della ADUOMSSAN, tutti Noi, Nobili e Notabili dell’Aristocrazia Adriatica, “Dominam” et “Equitem” del Sacro Militare Ordine del S.Sdell’Annunciazione di Nazareth (S.M.O.S.S.A.N.), italiani ed europei. Spesso; dice il Nobile Principe Agricola, quando ci troviamo nella necessità di esprimere le nostre condoglianze, ci mancano le parole. Questa momentanea afasia è dovuta alla percezione dell’indeterminatezza della morte. Le parole sono uno degli aspetti più caratteristici della vita e non riescono a valicare il confine di silenzio che delimita la morte. Di fronte alla morte si tace. Sua Santità Papa Benedetto XVI si è addormentato nella pace di Cristo. Noi tutti di Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale Uniti nella fede e nella speranza della vita eterna, lo raccomandiamo all’amore misericordioso del Padre, accompagnandolo con la nostra fraterna preghiera: egli che nel Battesimo è diventato figlio di Dio e tante volte si è nutrito alla mensa del Signore, possa ora partecipare al convitto dei santi nel cielo, e sia erede dei beni eterni promessi da Dio ai suoi servi fedeli. Ed anche per noi, che sentiamo la tristezza di questo distacco, supplichiamo il Signore perché possiamo un giorno, insieme con i nostri morti, andare incontro al Cristo, quando egli, che è la nostra vita, apparirà nella gloria. Nella tua misericordia senza limiti, Signore, apri al nostro fratello Joseph Aloisius Ratzinger le porte del paradiso; e a noi che restiamo quaggiù dona la tua consolazione con le parole della fede, fino al giorno in cui, tutti riuniti in Cristo, potremo vivere sempre con te nella gioia eterna. Questo il messaggio di cordoglio espresso dal Nobile Principe Agricola a nome di tutti Noi facenti parte dell’Aristocrazia Adriatica, un messaggio per un Papa che per anni ha servito la Chiesa, sempre vicino alle famiglie ed ai giovani. E’ stato il primo Papa a scrivere un Tweet, il settimo Papa tedesco, Benedetto XVI è scomparso nelle ultime ore a Roma al Mater Ecclesiae dove si è ritirato dal momento delle sue dimissioni. Ma vogliamo accennare chi era Joseph Ratzinger? Tedesco di Baviera, Joseph Ratzinger nasce a Marktl il 16 aprile 1927 e vive un’infanzia sotto il regime nazista. Dalla giovinezza in Baviera segnata dalla guerra alla vocazione sacerdotale. Affermato professore di teologia, partecipò al Concilio Vaticano II e successivamente prese parte attiva alle riviste Concilium e Communio  della quale fu tra i fondatori. Nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga e creato cardinale da Papa Paolo VI nel 1977, durante il pontificato di Giovanni Paolo II fu tra i suoi più stretti collaboratori, essendo stato chiamato a reggere la Congregazione per la dottrina della fede dal 1981 al 2005. Decano del collegio cardinalizio dal 2002, con il conclave del 2005 succedette a papa Giovanni Paolo II. Era un Teologo esperto e rinomato, Benedetto XVI aveva una grande capacità di ascolto, capace di predicare in modo accessibile anche su temi difficili. Nei suoi otto anni da papa ha compiuto decine di viaggi, scritto encicliche e incontrato milioni di persone. Oggi diciamo insieme requiescat in pace a Sua Santità Benedetto XVI ..  Rino Logiacco