Serie C girone C 19esima giornata il Crotone contro il Giugliano conquista la sesta vittoria esterna con la tripletta di Gomez e chiude il girone d’andata a quarantacinque punti

Giugliano 2
Crotone 3

Marcatori: 6° Rondinella, 15° Gomez (R), 48° Salvemini, 61° e 66° Gomez

Giugliano (4-3-1-2): Sassi, Biasol, Zullo, Oyewale, Rondinella (Iglio), Gladeston, Felipe (Di Dio), Poziello (Ghisolfi), Berman (Nocciolini). Rizzo (Piovaccari), Salvemin. All. Di Napoli

Crotone (4-3-3): Dini, Mogos (Bove), Papini, Golemic, Giron, Awua (Vitale), Petriccione, Tribuzzi (Carraro), Chiricò, Gomez (Bernardotto), Kargbo (Rojas). All. Lerda

Arbitro: Claudio Panettella di Bari
Assistenti: Maicol Ferrari di Rovereto – Roberto Allocco di Bra
Quarto giudice a bordo campo: Andrea Calzarara di Varese
Ammoniti: Felipe, Biasol, Petriccione, Tribuzzi
Angoli:5 a 4 per il Giugliano
Recupero: 2 e 5 minuti
Prima dell’avvio del gioco un minuto di raccoglimento per la morte di Sinisa Mihajlovic e di Mario Sconcerti.

Mister Lerda a fine partita:
“Terminare il girone d’andata a quarantacinque punti era l’obiettivo prefissato alla vigilia della partita. Non era facile contro avversari bravi. Due volte in svantaggio e per due volte abbiamo rimontato, questo dimostra la nostra “cocciutaggine” nel cercare sempre il successo. La strada che porta alla conclusione del campionato è ancora lunga, si deve giocare un altro girone e dobbiamo rimanere sempre concentrati. Siamo un bel gruppo che sta bene assieme. Da domani già al lavoro pensando alla prossima sfida di venerdì allo Scida contro il Messina”. A proposito della difesa poco attenta nel primo tempo, mister Lerda ha dichiarato: Siamo partiti bene e nei primi minuti abbiamo avuto qualche occasione. Da qualche partita veniamo puniti da tiri effettuati da lontano, questo, però, non ci sta impedendo di recuperare il risultato a nostro favore”.
La cronaca: Crotone vice capolista del girone non per caso, la classifica si scrive in funzione dei risultati e dei punti conquistati. Massimo rispetto per gli avversari di turno che affrontano gli Squali, oltre a questa considerazione poi c’è la prestazione che si evince nel corso dei novanta minuti (più recupero) da parte dei protagonisti.
Il successo dei pitagorici contro il forte Giugliano (una sola sconfitta casalinga) è figlio della qualità di una squadra con la mente sempre rivolta alla vetta ma con tanta sofferenza nel primo tempo. La conferma, che il primo posto può essere conquistato, i quarantacinque punti conquistati a fine girone d’andata.
Altro marchio di qualità della squadra di mister Lerda lo spessore di alcuni suoi giocatori quali Golemic, Mogos, Petriccione, Chiricò, Gomez, Kargbo che in serie C fanno la differenza se in forma per l’intero incontro. Ancora assente per motivi fisici il difensore Cuomo, è stata la volta di Giron tornare nel reparto difensivo occupando il ruolo di esterno sinistro con Mogos spostato esterno destro, fuori Calapai.
Diverso schieramento anche a centrocampo con Tribuzzi in sostituzione di Carraro. Attacco senza la conferma di Bernardotto per dare spazio a Gomez fin dall’inizio dopo tre giornate.
Crotone formato 3-4-3 con Mogos mediano esterno.
Il tecnico di casa, mister Di Napoli, ha dato fiducia ai nove/undicesimi del precedente incontro sostituendo Iglio e Di Dio con Rondinella e Bermann.
Sintesi dell’incontro: Calcio d’avvio da parte del Crotone e subito deve preoccuparsi di recuperare lo svantaggio subito al sesto minuto per il primo gol stagionale realizzato da Rondinella su assist dalla destra di Salvemini. Un tiro al volo che ha fulminato Dini. Il difensore pitagorico Giron per l’occasione assente nel seguire l’azione. Crotone in affanno fino al quindicesimo minuto, si nota soltanto Chiricò lungo la fascia destra con azioni personali in ripartenza. Fallo di Gladestony (quindicesimo minuto) nella propria area su Tribuzzi. Massima punizione che consente a Gomez di realizzare il suo ottavo gol stagionale (terzo rigore) e riportare il risultato in parità.
Il ritrovato pareggio faceva sperare nel ritorno del Crotone a proposito del controllo delle giocate, così non è stato. Il Giugliano al minuto ventuno poteva passare in vantaggio con Salvemini ed anche in questa occasione si è notata l’assenza del difensore Giron nel controllo della propria zona. Altra occasione a favore dei locali per passare in vantaggio al minuto ventotto grazie alla difesa pitagorica completamente assente nel controllare l’offensiva avversaria. Il diverso assetto tattico (3-4-3) predisposto inizialmente da Lerda non ha funzionato contro una squadra che in casa segna con frequenza. Trentanovesimo minuto in campo Bove per sostituire l’infortunato Mogos e relativo spostamento di Papini difensore destro. Come ad inizio partita, anche l’avvio della ripresa è a favore dei locali che realizzano dopo tre minuti il secondo gol con Salvemini che di testa da pochi metri mette dentro il pallone. Cinquantacinquesimo minuto Tribuzzi evita il terzo gol rinviando il pallone sulla linea. È il pomeriggio di Gomez che, minuto sessantuno, si trova indisturbato in area avversaria e non ha difficoltà a mettere dentro il pallone del secondo gol. Passano appena cinque minuti ed al sessantaseiesimo Gomez si scatena realizzando il terzo gol che significa aver ribaltato il risultato. Successo sofferto ma importante per il Crotone che chiude il girone d’andata in seconda posizione a quota quarantacinque punti.