Serie C 17esima giornata il Crotone torna al successo contro il Cerignola con un gol di Awua

Cerignola        0

Crotone           1

Marcatori: 71° Awua

Audacia Cerignola (3-5-2): Saracco, Coccia, Gonnelli, Ligi,  Achik, Tascone (Botta), Bianco (Lancella), Sain Maza (Zac), Russo (D’Ausilio), Neglia (D’Andrea), Malcore. All. Pazienza

Crotone (4-3-3): Dini, Papini, Golemc, Cuomo, Mogos, Awua, Carrera, Tribuzzi (Tumminello), Chiricò, Kargbo, Rojas (Pannitteri). All. Lerda

Arbitro:Mario Saia di Palermo

Ass. Francesco Valente di Roma2 – Nicolò Moroni di Treviglio

Quarto giudice a bordo campo: Dario Madonia di Palermo

Ammoniti: Mogos, Pazienza, Tascone, Awua, Golemic, Rojas

Angoli: 4 a 3 per il Cerignola

Recupero: 3 e 4 minuti

Un altro risultato diverso dal successo non rientrava nelle intenzioni del Crotone dopo il precedente pareggio di Taranto.

Mister Lerda già alla vigilia dell’incontro aveva affermato: “pur rispettando il Cerignola per ciò che sta facendo in questo campionato, i miei uomini entreranno in campo con l’intento di conquistare i tre punti”. Così è stato e per i pitagorici si tratta del quinto risultato utile consecutivo (quattro vittorie, un pareggio) che interrompe dopo sei incontri la striscia positiva del Cerignola. Crotone “incerottato” per le tante assenze, sei per l’esattezza, ha evidenziato nel corso dei novanta minuti più recupero, di possedere il giusto materiale umano per fare fronte a qualsiasi defaillance. Le assenze di Giannotti, Bernardotto, Bove, Petriccione, Gomez, Giron, non hanno consentito a mister Lerda di mettere in essere un ampio turnover rispetto alla precedente partita di metà settimana e confermati gli otto/undicesimi della sfida di Taranto. Le novità hanno riguardato Papini difensore destro in sostituzione di Calapai, Tribuzzi trequartista per Petriccione, Tumminello sostituito da Rojas schierato nell’insolito ruolo di attaccante insieme a Kargbo e Chiricò.

Mister Pazienza ha dovuto rinunciare allo squalificato difensore Capomaggio sostituito da Gonnelli, e per motivi fisici fuori anche Allegrini, Langella, D’Andrea al cui posto rispettivamente Goccia, Bianco, Malcore.

Calcio d’avvio da parte del Crotone e, diciamolo subito, quarantacinque minuti più tre di recupero evasi dai contendenti con noia e poche emozioni. Un primo tempo da somigliare ad una partita di un torneo aziendale, anziché ad un campionato di serie C tra la seconda in classifica, Crotone, con l’ambizione di salire in serie B, e l’Audacia Cerignola quarta. Nessun tiro in porta in seguito a giocate corale da ambo le parti. Uniche azioni da parte dei pitagorici al minuto trenta e al minuto quarantatre quando prima Papini si è visto murato il pallone da un avversario dopo averlo colpito di testa, e poi Kargbo sempre di testa ha impegnato Saracco nella respinta del pallone. Da parte degli ospiti il tiro di Russo respinto con i pugni da Dini. Crotone senza metronomo a centrocampo in grado di dettare i tempi delle giocate. Awua e Carraro poco produttivi sulla linea mediana. Nel complesso un primo tempo giocato dal Crotone senza idee.

Ripresa che si evince un migliore Cerignola con il Crotone che controlla le offensive degli avversari. Minuto settantuno pitagorici in vantaggio con Awua che insacca il pallone dopo averlo calciato da fuori area. Lo svantaggio costringe Pazienza ad alcuni cambi. Fuori Russo e Aain-Maza per fare posto a D’Ausilio e Zac.

Nessun problema per gli uomini di mister Lerda nel controllare le folate avversarie, ma questo ha determinato un comportamento poco offensivo. L’ex Zaz Ruggiero al minuto novantatre obbliga Dini ad una respinta oltre la traversa. Tutto è bene ciò che al termine dell’incontro finisce bene. Per il Crotone era importante vincere e questo è avvenuto. Si chiude con un pareggio e una vittoria la doppia trasferta pitagorica e domenica prossima si torna allo Scida per affrontare il Gelbison.