Roma. Giandavide De Pau: la Procura emette fermo per l’omicidio delle tre prostitute a Prati

Sarebbe Giandavide De Pau, 51 anni, il pluriomicida di Prati. L’uomo è stato posto in stato di fermo. È accusato di avere ucciso tre prostitute nel quartiere Prati di Roma. Al momento il cinquantenne – secondo quanto riferiscono gli inquirenti – non ha confessato ma ha fatto soltanto parziali ammissioni. Ha detto di ricordare “di essere stato in quella casa di via Riboty con delle ragazze cinesi e di avere tamponato la ferita alla gola di una di loro ma poi ho un blackout e più nulla”. “Non ricordo di essere stato in via Durazzo, ho solo vagato per due giorni senza mangiare né dormire”, ha aggiunto nel corso dell’interrogatorio durato oltre sette ore.

“Ricordo che una donna cubana è arrivata a casa mia – ha aggiunto – e abbiamo consumato della droga, poi il giorno dopo ho preso un appuntamento a via Riboty”. “Di quegli istanti ricordo solo tanto sangue”, ha raccontato. “Dopo avere vagato per due giorni, sono andato a casa di mia madre e di mia sorella con i vestiti ancora sporchi di sangue. Ero stravolto e mi sono messo a dormire per circa due ore e poi sono arrivati i poliziotti a prendermi intorno alle sei di mattina”, ha dichiarato De Pau. De Pau da tempo è in cura psichiatrica e sta seguendo anche un percorso farmacologico. In passato era stato ricoverato in due strutture psichiatriche.