I democratici di Biden sembrano avere evitato almeno la catastrofe

Il quadro del voto negli USA sarà più chiaro nei prossimi giorni. Tuttavia a poche ore dalla chiusura dei seggi per le elezioni di Midterm, è chiaro che i repubblicani avanzano verso la conquista della Camera mentre il Senato rimane in bilico, appeso a sfide ancora testa a testa come quelle in Pennsylvania tra il vice governatore dem John Fetterman e il chirurgo Mehmet Oz e in Georgia tra il reverendo dem Rafael Warnock e l’ex campione di football Herschel Walker.

Il Presidente Biden tira intanto un sospiro di sollievo: non si è materializzata quell’ondata rossa in cui sperava il Grand Old Party e i democratici sembrano avere evitato almeno la catastrofe. In base agli ultimi dati aggiornali, il partito dell’Elefante ha strappato 6 seggi alla Camera (solo 1 i dem), mentre nella Camera alta è parità (46 a 46 con 8 Stati ancora da assegnare).

Sul fronte repubblicano Donald Trump attacca dopo una serie di problemi tecnici verificatisi in due stati in bilico, Arizona e Michigan. “Sta accadendo la stessa cosa che successe nel 2020 con i brogli elettorali?”, ha chiesto sul suo social Truth, puntando il dito contro le disfunzioni a Detroit e nella contea di Maricopa – che comprende Phoenix -, dove è stato respinto un ricorso del Grand Old Party per posticipare la chiusura dei seggi.

L’ex Presidente attende di misurare la sua presa sul partito con le vittorie dei suoi candidati. Diversi i primati di questa tornata elettorale: tra gli altri la dem Maura Healey, prima donna e prima candidata apertamente gay ad essere eletta governatrice del Massachusetts, il dem Wes Moore primo governatore afroamericano del Maryland, il 25enne Maxwell Alejandro Frost primo membro della generazione Z ad ottenere un posto al Congresso, tutti del partito democratico.

Sono oltre 140 finora i repubblicani negazionisti dei risultati delle elezioni presidenziali del 2020 che hanno conquistato seggi al Congresso e ruoli chiave, in alcuni casi di supervisione di prossimi votazioni, nelle Midterm. Erano quasi 300 i repubblicani negazionisti in corsa.