La carpenteria leggera al servizio dell’elettronica

carpenteria elettronica

Nel corso degli anni, la lavorazione delle lamiere metalliche ha visto una diversificazione che si è ramificata in modo molto intenso grazie all’evoluzione di settori che un tempo non richiedevano un impiego su larga scala come oggi: stiamo parlando dell’elettronica che sempre più si avvale della carpenteria leggera per poter realizzare computer, rack e simili. Si tratta di una lavorazione che richiede la massima precisione, in quanto i congegni elettronici sono dotati di circuiti e connessioni elettriche che necessitano di una protezione più che efficace, sia per motivi funzionali sia per questioni di sicurezza.

Che cos’è la carpenteria leggera di precisione

Per carpenteria leggera solitamente intendiamo la lavorazione di lamiere sottili, che vengono utilizzate per esempio per gli infissi di un edificio e che non riguardano le strutture portanti di esso.

Nel caso delle componenti elettroniche invece parliamo di carpenteria leggera di precisione che prevede l’impiego di macchine a controllo numerico e soprattutto la tecnologia laser, in grado di esercitare un taglio perfetto anche su porzioni di materiale molto ridotte, ma non solo: ci sono diverse tecniche utili a realizzare qualsiasi struttura per la robotica, gli antifurto, il broadcasting e persino le installazioni artistiche.

Le fasi della lavorazione nella carpenteria leggera

Abbiamo parlato del taglio eseguito con tecnologia laser, ma questo è solo il punto di partenza per la realizzazione di un intero prodotto. Grazie ai disegni eseguiti da software CAD/CAM, è possibile riprodurre fedelmente l’oggetto richiesto grazie a diversi passaggi, a seconda della tipologia richiesta.

La punzonatura, per esempio, è utile in lamiere che necessitano di piccoli fori come prese d’aria o come parti che possano essere agganciate a un supporto. È una lavorazione a freddo che non deforma in alcun modo la lamiera e consente di ottenere un lavoro preciso e pulito.

La piegatura invece avviene con macchine a controllo numerico in grado di dare la definizione finale all’oggetto in questione in modo tridimensionale ed è il passaggio più delicato della lavorazione, soprattutto se parliamo di congegni piccoli: macchinari di altissima qualità ed esperienza del carpentiere devono assolutamente viaggiare insieme.

Rifiniture e perfezionamento delle superfici nella carpenteria leggera di precisione

Quando parliamo di lamiere destinate alla strumentazione elettronica è frequente he queste siano esposte a corrosione e ossidazione col passare del tempo: ecco perché non è sufficiente avere un prodotto ben strutturato, ma è importante che questo sia rifinito con le giuste procedure e su consiglio del carpentiere.

La zincatura elettrolitica, la cromatizzazione e l’anodizzazione sono solo alcune delle possibili tecniche impiegate, a seconda del componente che si sta trattando, e si andrà a scegliere la più indicata nel caso in cui fossero presenti componenti elettriche: l’anodizzazione, per esempio, è perfetta contro l’ossidazione, ma può interferire con la conduttività.

Infine, tutte le operazioni, dal taglio alla saldatura, fino alle ultime rifiniture, lasciano graffi e bave. Per consegnare il prodotto al cliente senza imperfezioni, si impiega la satinatura, sulle superfici più estese, e la vibrofinitura, più indicata per i particolari dalle dimensioni ridotte. Entrambe conferiscono al prodotto lavorato una sensazione liscia al tatto e un’uniformità perfetta.

Le operazioni laterali della carpenteria di precisione: tutti i passaggi sono importanti

Naturalmente, insieme alle operazioni citate, ci sono tutte quelle concomitanti, come la saldatura, la rivettatura, l’uso del trapano e l’imballaggio finale. Sono tutti elementi che definiscono una buona carpenteria leggera di precisione, così come l’inserimento di viti, dadi, bulloni e altri dettagli che dettagli non sono: ecco perché è importante affidarsi a professionisti del settore che siano in grado di offrire un’attività completa e che si appoggino il meno possibile a ditte esterne, se non per le rifiniture finali che spesso sono su richiesta e richiedono macchinari particolari.

È ciò che avviene nella ditta di www.donatigiovanni.it, leader nel settore dal 1972, sul cui sito potrete visionare tutte le tecniche e le procedure impiegate e gli ambiti nei quali è maggiormente richiesta questa tipologia di carpenteria leggera, la quale si differenzia in modo sostanziale da quella classica.