Pavimentazioni ecologiche per la casa: le certificazioni del gres porcellanato

Per la maggior parte delle pavimentazioni create dalle aziende vengono utilizzati materiali inquinanti e processi di produzione e distribuzione che minano la salute del proprio ecosistema. Per tutti coloro che vogliono ridurre i danni recati all’ambiente esistono fortunatamente delle soluzioni eleganti capaci di fornire una buona prestanza estetica in modo del tutto ecologico.

La prima cosa da fare quando ci si ritrova ad acquistare un pavimento è valutarne la durabilità, la sostenibilità e l’impatto ambientale nell’arco del suo ciclo di vita.

Come distinguere i rivestimenti ecologici: certificati ecologici europei

In Europa esistono diversi modi per controllare l’inquinamento legato ai prodotti e servizi messi a disposizione dalle aziende. Ciascun prodotto messo sotto osservazione, se rispettoso dell’ambiente, viene riconosciuto con l’apposita targhetta EU Ecolabel. Non si tratta di un passaggio obbligatorio, solo le imprese volontarie sottopongono il proprio prodotto all’analisi. Ad ogni modo, la certificazione viene solitamente messa sugli articoli che hanno passato positivamente il test di misurazione della qualità ecologica.

Nel caso delle pavimentazioni, ad esempio, le piastrelle in gres porcellanato sono tra i prodotti maggiormente ecologici disponibili sul mercato. Prendendo in esame una confezione di gres porcellanato con effetto resina,  solitamente impiegato per il design di location eleganti e molto luminose, il marchio o eco-etichetta EU Ecolabel sarà direttamente visibile sull’involucro esterno dell’articolo. Questa targa è presente esclusivamente sui prodotti sottoposti al test. Il certificato garantisce lo scarso impatto ambientale del prodotto, fattore che viene stabilito prendendo in considerazione quattro aspetti:

  • i costi necessari per lo smaltimento
  • gli imballi presenti
  • la vita del prodotto
  • i consumi

Importante tenere a mente che tutti i prodotti marchiati dalla targa Ecolabel sono considerati ecologici univocamente: il marchio può essere mostrato solo per il singolo prodotto sottoposto ad analisi, non potrà quindi essere utilizzato per l’intera linea dell’azienda volontaria. Questa informazione può risultare molto importante per identificare in partenza quali prodotti scegliere o quali no tra quelli messi a disposizione da un determinato marchio.

Il gres porcellanato è un materiale eco-friendly?

Il gres porcellanato, oltre ad essere una delle soluzioni più ambientaliste per i rivestimenti della propria casa, è uno dei prodotti di punta della produzione italiana, si tratta di un materiale particolarmente eco-friendly che consente di riprodurre qualsiasi tipo di finitura dal punto di vista estetico. A renderlo particolarmente apprezzato sul mercato ci sono anche le ottime prestazioni in termini di resistenza e convenienza. In Italia la città cardine della produzione di gres porcellanato è Sassuolo, dove ci sono la maggioranza dei brand del settore.

A confermare la grande richiesta di questi articoli ci sono le riproduzioni cinesi e turche del gres porcellanato. Questi rivestimenti risultano spesso essere più economici. Tuttavia, non assicurano il grado ecologico visto precedentemente e non indicano sistemi di produzione definiti ed effettivamente controllabili. A renderli ancora più svantaggiosi dal punto di vista ambientale c’è anche l’enorme dispendio di risorse necessarie per distribuire i prodotti dal loro paese di origine in Europa.

I dettagli tecnici che rendono il gres porcellanato ecosostenibile

Uno dei principali fattori che rendono il gres porcellanato tanto ecologico è la durevolezza del materiale. Le piastrelle hanno dei cicli di vita molto lunghi e non hanno bisogno di essere cambiate continuamente. Il ciclo di vita risulta particolarmente esteso per via della resistenza agli urti e alle intemperie.

Altro elemento importante che sostiene l’eco-sostenibilità del prodotto è la selezione di materie prime: tutte le materie impiegate per la produzione sono naturali e presenti in grandi quantità in natura, si tratta di caolini, sabbia e argilla. Queste sostanze vengono poi sminuzzate e cotte ad alte temperature per farle compattare, processo che le rende anche impermeabili. Durante tutti i passaggi necessari, il quantitativo di CO2 è ridotto. In conclusione, una volta raggiunto la fine del ciclo vitale, il gres porcellanato risulta completamente riciclabile permettendo il riutilizzo delle materie impiegate.