Allarme rosso. Il carrello della spesa è letteralmente “impazzito”. I rincari sono già insostenibili ma a breve saranno “pazzeschi” sia per i consumatori sia per le imprese. L’Unipan (Unione Panificatori della Campania), guidata da Domenico Filosa, intervistato da Il Mattino ha chiesto un contributo economico straordinario al governo che consenta ai panificatori di far fronte alle spese a cui andranno incontro in questi giorni. L’alternativa è “chiudere”.
“La corsa incontrollata del prezzo del gas e della corrente elettrica ha fatto schizzare le bollette alle stelle, con aumenti che oscillano tra il 300 e il 500 per cento” denuncia Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde. “Tali incrementi stanno ricadendo per forza di cose sui consumatori che vedranno un consistente aumento anche dei beni di prima necessità come il pane, che rischia di raggiungere quota 5 euro al chilo, o le passate di pomodoro, che presto potrebbero passare dagli attuali 70 centesimi a ben 1,30€, perché gli incrementi andranno a colpire tutta la filiera agro alimentare, non solo i panificatori. E’ necessario scongiurare questi rischi, pertanto abbiamo organizzato un incontro urgente per la prossima settimana tra le associazioni di categoria e l’assessore alle attività produttive della Regione Campania, Antonio Marchiello. Ad ogni costo si dovrà trovare un punto d’incontro per dare risposte serie e immediate agli imprenditori, e a tutta la filiera del food campano, che a breve dovranno sborsare milioni e milioni di euro tra bollette e tasse. Bisogna trovare le risorse necessarie per rispondere alle richieste, soprattutto, delle piccole e medie imprese e scongiurare la chiusura di tante attività”.