Guida e Alcool: cosa evitare e gli errori da non commettere

ubriaco

Assumere bevande alcoliche prima di mettersi alla guida riduce la capacità di concentrazione, rallenta i riflessi e compromette le funzioni psicofisiche del conducente.

Quanto si può bere prima di guidare?

La guida in stato di ebbrezza è estremamente pericolosa e, proprio per questo, punita dagli articoli 186 e 186bis del Codice della Strada, che prevede sanzioni per chi viene trovato alla guida con un tasso alcolemico uguale o superiore a 0,5g/L.

Maggiori restrizioni sono previste per i neopatentati (in possesso della patente di guida da meno di 3 anni), nei quali il tasso non deve superare lo 0.

Il tasso alcolemico è misurato con la cosiddetta “prova del palloncino”, durante la quale viene chiesto al soggetto di respirare in un palloncino. All’interno di questo è presente una sostanza che cambia colore se la concentrazione di alcool nell’aria espirata è superiore a quella consentita.

Non c’è una regola universale che stabilisca quanto sia possibile bere prima di mettersi alla guida, in quanto il calcolo del tasso alcolemico varia in base a molteplici fattori, quali il peso, la capacità del corpo di reggere l’alcol, e così via.

Cosa succede se si guida ubriachi?

Se si incorre nel reato di guida in stato di ebbrezza, le pene previste variano in base alla quantità di tasso alcolemico rilevato e, cioè:

  • da 0,51 a 0,8 g/l: ritiro immediato e sospensione della patente da 3 a 6 mesi con sanzione da 532€ a 2.127€;
  • da 0,8 a 1,5 g/l: ritiro immediato e sospensione della patente da 6 a 12 mesi, con sanzione da 800€ a 3.200€ e fino a 6 mesi di arresto;
  • oltre 1,5 g/l: ritiro immediato e sospensione della patente da 1 a 2 anni, con sanzione da 1.500€ a 6.000€ e fino a 1 anno di arresto.

Non è soltanto una questione delle sanzioni nelle quali si incorre.

Mettersi alla guida dopo aver bevuto molto è un gesto irresponsabile, che può diventare letale per se stessi e per gli altri, in quanto si possono causare incidenti anche mortali.

Per questo motivo, ecco una serie di consigli da seguire per evitare di mettere in pericolo la propria vita e quella del prossimo.

  1. Organizza le tue uscite facendo in modo che, se sei tu quello che guida, non bevi nulla.
  2. Se non sei tu a guidare, assicurati che chi lo fa, sia nelle condizioni idonee.
  3. Se guidi, non bere, soprattutto se sei a stomaco vuoto. A stomaco pieno, puoi limitarti a bere poco.
  4. Impara a riconoscere il tuo limite di sopportazione dell’alcool. Se inizi ad avvertire una sensazione di ebbrezza con conseguente diminuzione delle inibizioni e altri effetti quali nausea, riduzione del coordinamento motorio e del livello di attenzione, è il caso di fermarti.

Clicca qui per leggere una guida con degli ulteriori approfondimenti relativi alla guida in stato di ebbrezza.