La convenienza della Cessione del Quinto per i dipendenti pubblici

Cessione del Quinto per i dipendenti pubblici

Anche nel 2022 stiamo assistendo ad un aumento delle richieste di credito, Cessione del Quinto inclusa. La Cessione è una particolare tipologia di prestito dedicata ai pensionati e ai lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, appartenenti al settore privato o a quello pubblico.

In questo articolo, ci soffermeremo proprio sulla Cessione del Quinto per dipendenti pubblici e statali, che possono godere di tassi molto agevolati in virtù della grande stabilità della loro posizione lavorativa.

Prestito a tassi agevolati per i dipendenti pubblici e statali

La Cessione del Quinto, infatti, è un prestito non finalizzato senza garante la cui rata di rimborso mensile viene trattenuta direttamente dall’INPS dalla busta paga, senza che il dipendente si debba ricordare di effettuare il versamento mensile o di verificare che l’addebito in conto corrente sia andato a buon fine.

Il vantaggio maggiore, però, è proprio il tasso super agevolato riservato a questa categoria di dipendenti, sicuramente tra i più bassi sul mercato, specialmente se confrontato con quelli del classico prestito personale.

Cessione del Quinto o prestito personale?

Qual’è il finanziamento più conveniente per i dipendenti pubblici e statali?

Per dovere di chiarezza e approfondimento, soffermiamoci brevemente sulle differenze più significative tra la Cessione del Quinto e il prestito personale:

  • l’importo massimo richiedibile – in genere con un prestito personale si possono ottenere fino a 30.000 euro, mentre con la Cessione del Quinto puoi richiedere fino a un massimo di 75.000 euro di importo finanziato;
  • la presenza del garante – quando chiedi un prestito personale potrebbe esserti richiesto di presentare una terza persona a garanzia del finanziamento. Con la Cessione, invece, questo non avviene. Infatti, l’unica garanzia richiesta è che tu abbia un lavoro stabile, con un contratto a tempo indeterminato;
  • i tassi – un prestito personale può avere un tasso fisso o variabile, cioè che viene ricalcolato periodicamente per tutta la durata del finanziamento, mentre la Cessione prevede un tasso fisso, particolarmente basso grazie alla convenzione NPS;
  • la rata – con la Cessione del Quinto puoi contare su un’unica rata che comprende tutte le spese del prestito, senza costi nascosti. Quando, invece, fai richiesta di un prestito personale, nella rata potrebbero non essere incluse le spese, come quelle per l’avvio dell’istruttoria e l’incasso della rata stessa;
  • l’assicurazione – nella Cessione del Quinto è sempre inclusa e si occupa di chiudere il debito nel caso di perdita involontaria del lavoro (si licenziamento, no dimissioni) e nello sfortunato caso di premorienza. Il prestito personale, invece, di solito non include l’assicurazione e anche quando è prevista si tratta di un costo che non è incluso nella rata.

Chi può accedere alla Cessione del Quinto?

Alla Cessione del Quinto possono accedere tutti i dipendenti pubblici e statali assunti con un contratto a tempo indeterminato da almeno 3 mesi e che abbiano terminato il periodo di prova.

Poiché la Cessione del Quinto è un prestito assicurato, è anche richiesto di godere di buona salute. In presenza di patologie, infatti, la pratica potrebbe risultare non assicurabile: in ogni caso, sarà cura del consulente finanziario valutare la tua posizione e darti indicazioni su come procedere.

Come richiedere la Cessione del Quinto

Stai cercando una Cessione del Quinto per pubblici? Sarai sollevato di sapere che richiedere il prestito è una procedura molto semplice. Infatti, la maggior parte delle banche e delle società finanziarie offre la possibilità di richiedere, ricevere il preventivo e portare avanti la pratica online, senza dover neanche uscire da casa.

Dopo l’accettazione del preventivo e il superamento positivo della fase di istruttoria, verrà stampato il contratto che – nella maggior parte dei casi – può essere firmato sia nell’agenzia di zona che da remoto con la firma digitale.