Hotel in Val d’Ega: scopri la cultura gastronomica delle Dolomiti

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Scegliere un buon hotel in Val d’Ega non significa solo porre le basi per una vacanza in uno dei luoghi più belli d’Italia, ma anche vivere la cultura del posto, con esplicito riferimento alla tradizione gastronomica. La cucina altoatesina, infatti, regala molte soddisfazioni ed è in grado di sorprendere persino i palati più esigenti.

In questo articolo parliamo delle vacanze in Val d’Ega, fornendo una panoramica delle bellezze naturali, turistiche e gastronomiche; offriremo anche qualche consiglio per scegliere un hotel all’altezza delle proprie aspettative.

Perché scegliere la Val d’Ega come base per le proprie vacanze

La Val d’Ega è una delle più belle valli dell’Alto Adige. Inizia pochi chilometri a sud di Bolzano e si stende a sud est, dunque è delimitata dalla catena del Catinaccio e dal massiccio del Latemar. Offre una grande varietà di paesaggi, cui corrisponde la possibilità di praticare altrettante attività.

Lo scorcio più bello è probabilmente quello del Lago Carezza, sito a 1.500 metri sul livello del mare, dal quale è possibile ammirare proprio il Latemar da una prospettiva davvero suggestiva.

La Val d’Ega è una meta turistica di rilievo e per tutte le stagioni. In inverno è possibile praticare lo sci in alcuni dei migliori comprensori d’Italia, come quello di Obereggen e di Carezza Dolomites. In primavera e in estate la valle si apre alle escursioni di ogni ordine di difficoltà e tipologia, nonché a fantastici giri in bici. Proprio a partire dalla primavera, il panorama dismette i colori dell’azzurro e del bianco e assume le tonalità del verde, solo leggermente (e suggestivamente) intervallate dai residui di neve che adornano le montagne in lontananza.

A ciò si aggiunge un’offerta ricettiva di livello, che rende onore alle bellezze del posto e permette ai turisti di vivere vacanze indimenticabili.

La cultura gastronomica delle Dolomiti

Le vacanze in Val d’Ega forniscono l’occasione per ammirare le bellezze di questa porzione della Provincia Autonoma di Bolzano ma anche per respirarne le tradizioni culturali, che sono ancora oggi molto vive, valorizzate dal proverbiale attaccamento degli altoatesini alla loro terra. Il riferimento è soprattutto alla cucina, che ha ricevuto nel corso del tempo influssi dall’Italia e dai paesi germanofoni.

Il piatto più famoso della cucina altoatesina sono probabilmente i canederli, squisiti gnocchi di grandi dimensioni e realizzati con pane raffermo, latte, uova, speck, sebbene siano note anche varianti con spinaci e frattaglie. Vengono in genere serviti con il brodo di cottura o, al massimo, con del burro fuso.

Molto apprezzati sono anche gli schlutzkrapfen, che sono ravioli a forma di mezzaluna, anch’essi di grandi dimensioni, arricchiti da un ripieno di spinaci e ricotta. Nelle versioni più antiche, e che per l’appunto si preparano ancora nelle valli, il ripieno è formato da patate e rape rosse.

Assai caratteristici sono gli spatzle, ovvero gnocchetti piccoli e dalla forma irregolare, realizzati con la farina di grano saraceno e uova. Vengono conditi in vario modo, ovvero con spinaci, panna, speck, funghi, sebbene possano fungere quasi da contorno o accompagnamento per carni molto elaborate.

Sullo sfondo, la tradizione di salumi e formaggi, che in Alto Adige è particolarmente sviluppata. Il simbolo di questa tradizione è lo speck, ma troviamo anche i kaminwurz, che sono dei deliziosi salamini affumicati. Tra i formaggi si segnalano la Stanga di Dobbiaco, un formaggio semiduro ma apprezzato per la sua scioglivolezza. A dispetto del metodo di preparazione, che ricorda i formaggi stagionati, ha un sapore piuttosto dolce e delicato.

Un hotel per assaporare le delizie della gastronomia delle Dolomiti

Il consiglio è di scegliere un hotel in Val d’Ega che non si limiti a fornire una buona offerta ricettiva ma che sappia immergere i turisti nella cultura del luogo e in particolar modo quella gastronomica, che come abbiamo visto può regalare molte soddisfazioni. Tra le strutture più attrezzate in questo senso vi è Pfoesl.

Come si evince dal sito www.pfoesl.it, l’hotel eroga servizi di qualità ma punta a trasformare le vacanze in una vera e propria esperienza, in un viaggio nella cultura altoatesina in generale e della Val d’Ega in particolare. Il tutto arricchito dal proverbiale calore e senso di accoglienza degli altoatesini.