Serie BKT 32esima giornata pareggio (1-1) del Crotone contro il Perugia. Un punto che non facilita il percorso per i play-out

Crotone  1
Perugia  1

Marcatori: 36° Olivieri, 48° Maric (R)

Crotone (3-4-2-1): Festa, Canestrelli, Golemic, Nedelcearu, Mogos (Calapai), Estevez, Awua, Schnegg (Sala), Marras (Cangiano), Kone (Kargbo), Maric. All. Modesto

Perugia (3-4-2-1): Chichizola, Sgarbi, Angella, Dell’Orco, Falzerano, Segre (Kouan), Santoro, Lisi (Beghetto), Matos (D’Urso), Carretta (Burrai), Olivieri (De Luca), All. Alvini

Arbitro: Giacomo Camplone di Pescara
Assistenti: Liberti – Nuzzi
Quarto giudice: Francesco Pirrotta di Barcellona
Var: Ayroldi – Avar: Prenna
Ammoniti: Schnegg, Falzerano, Awua, Mogos
Espulso: Modesto per proteste nei confronti dell’Arbitro
Angoli 5 a 3 per il Crotone
Recupero: 4 minuti

Il commento del tecnico ospite Alvini a fine partita:
“Un punto prezioso per continuare a percorrere la strada che porta agli spareggi promozione. Uscire imbattuti dall’Ezio Scida dopo aver affrontato un squadra come il Crotone che non merita l’attuale posizione, non era facile. Esserci riusciti è un segnale importante che gratifica i miei giocatori. Il secondo tempo abbiamo subito la pressione dei nostri avversaru che cercavano il gol del vantaggio e se non l’hanno realizzato il merito è stato della mia squadra che ha saputo soffrire fino al termine”.

Quando mancano pochi incontri al termine della stagione e la classifica impone l’obbligatorieta’ del successo per continuare a sperare in un determinato traguardo, gli Squali non sono andati oltre il pareggio. Il successo contro il Perugia doveva aiutare a raggiungee la meta dei play-out che adesso è sempre più un sogno proibito, anche con i risultati negativi d’alcune squadre che precedono il Crotone in classifica: sconfitta del Cosenza e pareggio dell’Alessandria sul proprio terreno e sconfitta del Vicenza.
Entrare in campo da penultimi in classifica non ha penalizzato la voglia di riscatto dei pitagorici sapendo che un eventuale successo contro la forte squadra umbra (sette vittorie, sei pareggi e due sole sconfitte fuori casa) significava continuare a giocarsi la permanenza nella cadetteria.
Fallito, invece, l’intento ed anche quello degli ospiti d’incrementare i 46 punti in classica con il successo e rientrare nei play-off.
Un vero peccato non aver potuto parlare in questi termini della squadra del presidente Gianni Vrenna anche in tante altre occasioni per come ha giocato quest’ultima partita. L’Ezio Scida non è più terra di conquista come in passato, il presente è altra cosa, e le ultime giornate devono ancora servire a fare dimenticare una stagione avara di soddisfazioni.
Covid-19, altro inconveniente che ha penalizzato la preparazione d’alcuni giocatori perché contagiati, non è riuscito a sminuire la qualità della formazione che mister Modesto ha presentato inizialmente con un solo cambio rispetto a quella schierata contro il Monza in trasferta: Marras al posto di Giannotti. Mister Alvini diversamente dal collega ha cambiato sette/undicesimi schierando un trio difensivo con Dell’Orco a sinistra, Angella centrale. Santoro centrocampista, Lisi esterno sinistro. Matos e Carretta dietro la punta Oliverio. Fuori rispettivamente Curado, Zanandrea, Chion, Beghetto, Kouan, D’Urso, De Luca.
Avvio delle giocate da parte del Perugia che al terzo minuto potrebbe passare in vantaggio approfittando di un errato disimpegno di Mogos. È l’avvio di una serie di giocate con vivacità da una parte e dall’altra con l’intento del vantaggio, il pareggio non serve alle due squadre per i rispettivi traguardi. Quarto e quinto minuto il Crotone potrebbe andarea a rete con Marras se il pitagorico non avesse calciato il pallone debolmente tra le braccia del portiere. In evidenza al diciassettesimo minuto Awua che  costringe il portiere ad una difficile respinta in angolo. Venticinquesimo è Estevez a non concretizzare in gol una facile occasione. Perugia in vantaggio al trentaseesimo con Olivieri che approfitta di un errato passaggio all’indietro di Mogos, il pitagorico peggiore uomo in campo nel primo tempo. Altri giocatori poco redditizi all’economia del gioco kone e Awua troppo solisti e mai a vivacizzare le giocate con il pallone tra i piedi. Ripresa senza Kone (il giocatore rientrando negli spogliatori al termine del primo tempo ha avuto da ridire nei confronti del pubblico) sostituito da Kargbo. La sostituzione porta bene al Crotone che al quarantottesimo agguanta il pareggio con Maric su calcio di rigore (decimo gol stagionale). Dopo il pareggio un continuo assedio alla porta del Perugia senza trovare la via del gol. Un meritato pareggio per entrambe le squadre. Mercoledì si replica in quell di Vicenza dove si potrebbe chiudere definitivamente il discorso play-out e pensare al prossimo campionato di serie C.