Serie BKT 29esima giornata senza soluzione le brutte prestazioni del Crotone anche contro il Benevento tornato al successo casalingo

Benevento 3
Crotone 1

Marcatori: Moncini 25°, Vogliasco (Aut.)27°, Moncini 47°, Forte ( R ) 92°

Benevento (4-3-1-2): Paleari, Gyamfi (Tello), Glik, Vogliacco, Foulon, Ionità, Acampora, Improta, Moncini (Elia), Lapadula (Petriccione), Farias (Forte). All. Caserta

Crotone (3-4-2-1): Festa, Nedelcearu, Canestrelli (Kargbo), Golemic, Calapai, Estevez (Kone), Awua, Schnegg (Sala), Marras (Adekanye), Mulattieri, Maric. All. Modesto

Arbitro: Antonio Giua di Olbia
Assistenti: Gualtieri – D’Ascanio
Quarto giudice a bordo campo: Marco Emmanuele di Pisa
Var: Marinelli – Avar: Sechi
Ammoniti:Schnegg, Marras, Gyamfi, Canestrelli, Tello, Adekanye
Angoli: 4 a 3 per il Benevento
Recupero 4 e 4 minuti

Non è mai troppo tardi e tutto può ancora accadere a favore del Crotone per quanto riguarda il traguardo della salvezza.
Ma perché questo sia possibile occorre conquistare qualche successo anche in trasferta pur di fronte ad un pessimo arbitraggio che ha aiutato i locali a conquistare l’ampia vittoria con decisioni molto discutibili.
Contro il Benevento la minaccia del coma profondo (retrocessione inevitabile) non è stata allontanata ed ora la salvezza è un miraggio lontanissimo.
Il Benevento, fermo la precedente giornata per Covid, voleva a tutti i costi, stando alla dichiarazioni della vigila del tecnico Caserta, rientrare negli spogliatoi con i tre punti per stare a ridosso delle prime posizioni. Missione centrata per “merito” del Crotone che in quest’ultima partita ha dimostrato ancora una volta di meritare la posizione che occupa in classifica. Tutti gli interpreti mandati in campo da mister Modesto, inizialmente e in corso d’opera, distanti dall’essere in grado di impensierire l’avversario di turno. L’undici iniziale ha riguardato due soli cambi rispetto alla precedente giornata: Marras al posto di Kone e Mulattieri in sostituzione di Kargbo.
Per mister Caserta la formazione ideale per affrontare il Crotone, dopo la convalescenza da Covid di alcuni suoi giocatori, è stata quella che ha visto fin dall’inizio anche Gyampi, Foulon, Moncini, Lapadula, Farias e senza Letizia, Barba, Calo, Forte, Insigne.
L’avvio del gioco da parte dei locali non è trascendentale. Il Crootne con Schnegg a sinistra, Calapai a destra, Awua, Estevez, mediani, Marras dietro le due punte Maric e Mulattieri tiene bene la zona centrale del campo nei confronti di Acampora, ionita, Moncini. Al nono minuto triangolazione Calapai, Maric che di testa manda il pallone oltre la traversa. Punto debole degli Squali si conferma ancora una volta il reparto arretrato che consente a Lapadula, Farias e Moncini dimettere in difficoltà il portiere Festa in più occasioni. La poca consistenza della difesa pitagorica al minuto ventiquattro quando Moncini da fuori area indisturbato può colpire il pallone di destro mandandolo alle spalle di Festa.
Errore grossolano che dopo appena tre minuti è bilanciato con l’autorete del giallorosso Vogliasco su pressione di Maric in area di rigore. Il pareggio raggiunto dopo pochi minuti galvanizza gli uomini di Modesto che tengono bene il campo. Al minuto quaranta Calapai effettua un perfetto cross in area per Mulattieri che al volo manda il pallone all’indirizzo di Paleari che lo para con difficoltà. L’arbitro concede due minuti di recupero ma il primo tempo si prolunga oltre e dopo il quarto minuto di recupero (ingiustificato) in seguito ad una punizione nei pressi dell’area del Crotone, Moncini di testa realizza la seconda marcatura.
Ripresa, mister Caserta toglie il difensore Cyamfi ed al suo posto il centrocampista Tello per una disposizione tattica che prevede tre difensori e quattro centrocampisti per una maggior spinta offensiva. Cerca di bilanciarsi anche il Crotone con un modulo più aggressivo e manda dentro l’attaccante Kargbo per il difensore Canestrelli, e il più fresco Kone in sostituzione dello spento Estevez. Non cambia, però, la condotta del Crotone nella seconda parte a proposito di giocate importanti per agguantare il pareggio. Anzi, è un Crotone brutto a vedersi in fase d’impostazione e disimpegni difensivi. In attacco Mulattieri si è dato da fare per recuperare palloni difficili. Il suo impegno era stato premiato con il gol all’ottantesimo minuto annullato per presunto fuori gioco.
A rendere la giornata ancora più infelice per il Crotone il rigore concesso ai locali al novantaduesimo minuto realizzato da Forte.
Non cambia la classifica per la squadra di mister Modesto. Penultimo posto ed una partita in meno. Retrocessione ormai nei fatti, indipendentemente da ciò che prevede il filosofo Pitagora.