Studio di registrazione a casa: come costruirlo in autonomia con gli strumenti giusti

In Italia sono tantissimi gli appassionati di musica, dai semplici amatori fino ad arrivare ai professionisti, che sfruttano la propria casa per le prove o addirittura come studio di registrazione. È chiaro che si tratta di attività che necessitano di ambienti modellati ad hoc, per potersi esprimere liberamente e in totale tranquillità. Noi oggi vedremo dunque come costruire in casa uno studio di registrazione in totale autonomia, e con gli strumenti giusti.

 

Home studio: cosa serve e quali strumenti utilizzare

 

Lo studio di registrazione domestico è un ambiente che i musicisti sfruttano per incidere i dischi a casa propria, per provare e per sperimentare nuove idee artistiche. È necessario che sia professionale, e per questo motivo deve essere creato con una serie di strumenti indispensabili. Dato che oggi la musica passa spesso dal digitale e dalle nuove tecnologie, per prima cosa bisogna procurarsi un computer potente e in grado di gestire tutti i software professionali del settore, che richiedono risorse hardware importanti.

 

In secondo luogo, bisogna acquistare tutta l’attrezzatura del caso: si fa riferimento nello specifico ai microfoni, alle interfacce audio, ai monitor, alle cuffie e ai controller MIDI. È altrettanto importante insonorizzare l’ambiente con i pannelli appositi, il che rappresenta anche una spesa economica non indifferente. Non ultimo, serve una grande cura di altri aspetti come il cablaggio. Ci sono altri accessori e strumenti indispensabili per allestire un home studio, come nel caso dei filtri antipop, insieme alle aste per sorreggere il microfono.

 

Alcuni accorgimenti da seguire per uno studio professionale

 

Uno studio di registrazione professionale impone di seguire determinate regole, affinché il risultato possa dirsi adatto per le esigenze di un musicista professionista. In primo luogo, è importante – come detto – insonorizzare gli ambienti, per una questione di qualità del suono e ovviamente per non disturbare gli altri abitanti della casa.

 

L’acustica è uno dei principali problemi da affrontare, e si può risolvere in parte anche senza spendere cifre eccessive, ad esempio con alcune soluzioni fatte in casa come tende e tappeti. È altrettanto importante far fronte nel modo corretto all’elevato consumo di energia degli apparecchi elettronici, che richiederanno un utilizzo prolungato di energia elettrica. Conviene dunque selezionare un fornitore di energia in casa che dia la possibilità di contenere le spese in bolletta, per non gravare troppo sul costo del proprio home studio.

 

Quali sono gli altri accorgimenti utili? È necessario scegliere con cura i software di registrazione: non dev’essere gratuito, ma nemmeno eccessivamente complesso od elaborato, perché il suo compito è semplificare la vita e non il contrario. Bisogna calcolare con estrema attenzione anche il posizionamento del microfono, tenendolo alla giusta distanza, per evitare distorsioni e varie fonti di contaminazione del suono. Naturalmente il microfono dovrebbe essere sempre posizionato lontano dagli apparecchi elettronici, come sempre per una questione di prevenzione delle distorsioni e di pulizia del registrato.