Serie BKT 23esima giornata il Brescia contro il Crotone conquista i tre punti grazie al rigore. Crotone più vicino alla serie C

Crotone 0

Brescia  1

Marcatori: 35° Tramoni ( r)

Crotone (3-4-2-1): Saro, Nedelcearu (Adekanye), Golemic, Cuomo, Mogos (Calapai), Estevez, Awua, Nicoletti (Sala), Borello (Marras), Kargbo ( Mulattieri), Maric. All. Modesto

Brescia (4-3-1-2): Joroner, Karacic (Sabelli), Cistana, Mangraviti, Huard (Pajac), Bisoli, Bertagnoli, Proia, Leris (Palacio), Moreo (Bajic), Tramoni (Papetti). All. Inzaghi

Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo

Assistenti: Di Iorio – De Meo

Quarto giudice a bordo campo: Adolfo Baratta di Rossano

Var: Massimi – Avar: Scarpa

Ammoniti: Cistana, Huard, Inzaghi

Angoli: 4 a 3 per il Crotone

Recupero: 1 e 4 minuti

Spettatori: 1.595, incasso 7.519,00 euro

Contestazione dei tifosi locali nei confronti della loro squadra  a fine gara.

Mister Modesto: “Ho visto un brutto Crotone. Mai in partita, distratto e poco propositivo contro un avversario ostico e con giocatori di categoria superiore. Nelle quindi partite che rimangono al termine della stagione voglio vedere in campo giocatori con il “sangue” agli occhi decisi a conquistare la vittoria. Per come si è espresso il Crotone in campo contro il Brescia mi assume tutte le responsabilità ma ripeto, una prestazione del genere non si deve verificare in altre occasioni iniziando dalla trasferta di Lecce”.

Stadio Ezio Scida era considerato il tabù per mister Inzaghi che, indipendentemente dalla squadra che allena e dalla categoria. Serie A, o serie B, tornava a casa sempre sconfitto. È successo in serie B (2019/2020) e in serie A (2020/2021) quando era alla guida del Benevento. Altra sconfitta il tecnico Inzaghi l’ha subita ad inizio dell’attuale stagione in Coppa Italia come tecnico del Brescia. Veniva da dire: “contro le squadre che allena Inzaghi il Crotone sa come vincere”.  Per gli uomini di mister Modesto contro le rondinelle doveva avvenire la stessa cosa per mantenere accesa la fiammella della difficile salvezza. E perché avvenisse la conquista dei tre punti era l’unica condizione. Poche novità nell’udici iniziale rispetto al derby con la Reggina. Dentro Mogos, Nicoletti e Borello in sostituzione rispettivamente di Sala, Calapai, Mulattieri.

Mister Inzaghi ha confermato soltanto cinque/undicesimi della precedente formazione inserendo Karacic, Huard, Bertagnoli,Tramoni, Moreo, Proia e fuori Pajac, Sabelli, Van de Lodi, Jagiello, Aye, Bajic.

Avvio del gioco da parte del Brescia che si dispone con il duo Tremoni, Moreo in prima linea sostenuti da Leris trequartista. Il Crotone sa di affrontare un avversario che intende vincere e  preferisce aspettarlo nella propria metà campo lasciando a Maric, Kargbo, Borello le ripartenze che, però, trovano sempre un insormontabile muro difensivo che non consente di impensierire il proprio portiere. Non fa cose eccezzionali il Brescia per passare in vantaggio ma ha quasi sempre il boccino delle giocate. In una delle tante fase offensive passa in vantaggio con un calcio di rigore ottenuto per fallo di mano da parte di Cuomo. Dal dischetto batte Tramoni ed insacca il pallone. Da questo momento in poi il Crotone evidenzia il duro colpo e nei mimuti finali del primo tempo si nota poca concretezza da parte dei pitagorici in fase offensiva.

L’inconsistenza di Nicoletti sulla fascia e quella in attacco di Kargbo, consigliano a mister Modesto di lasciarli negli spagliatoi ed al loro posto Mulattieri punta (l’attaccante si fa notare poco in fase di conclusion a rete) e Sala esterno sinistro. Il tecnico ospite lascia fuori l’ammomito Huard per fare posto al difensore Pojac. Incontro che prosegue abbastanza noioso nonostante siano stati effettuati tutti i cambi da una parte e dall’altra. Ha vinto il Brescia che ha sfruttato a suo favore l’unica occasione da gol  egrazie all’esperienza dei suoi giocatori che sapevano come controllare le poche azioni dei locali quando entravano in area. Ha perso il Crotone che, ancora una volta ha evidenziato tutta la zua debolezza come squadra di serie B. tredici sconfitte, otto pareggi e due sole vittorie il bilancio delle ventitre partite giocate. Brescia a casa con i tre punti ma ha dimostrato poca concretezza come squadra che mira a salire in serie A dalla porta principale.