Calavino. Sentieri: la strada dei mulini

Un’iniziativa di valorizzazione culturale e territoriale, nata dalla forte collaborazione tra Pro loco di Calavino e Corpo Bandistico, uniti dall’intento comune di dare un segnale di positività e di speranza nonostante il Covid!

Il 6 gennaio 2022 dopo un’inaugurazione virtuale, il percorso sarà disponibile e fruibile al pubblico! All’interno del paese di Calavino, lungo un percorso di circa due chilometri, sarà possibile scoprire le tappe dei cento anni di vita del Corpo Bandistico di Calavino.

In occasione del centenario del Corpo Bandistico di Calavino, la Pro loco di Calavino, ha sviluppato un progetto di valorizzazione storico culturale e territoriale incentrato sul suono e sulla musica. Attraverso un’approfondita ricerca storica, si è riusciti a realizzare un percorso sonoro, basato su cinque tappe specifiche, in cui l’utente può scoprire i segreti del territorio accompagnato sia da una narrazione audio che da effetti sonoro evocativi. A rendere l’esperienza speciale sono le modalità di diffusione dei contenuti audio: parliamo infatti di casse acustiche in legno progettate e realizzate per fare risuonare nella natura le tracce sonore che gli utenti trovano collegandosi con il proprio cellulare su una piattaforma digitale dedicata. Il punto di forza del progetto è la sua unicità nel territorio, la sua semplicità di utilizzo, manutenzione e l’assenza totale di circuiti elettrici. Il progetto in più rimane stabile e duraturo nel tempo e può essere modificato nei contenuti ogni qualvolta si volesse associare il percorso ad eventi o ricorrenze (natale, Pasqua, ricorrenze varie) differenti. Il concept del progetto 2021-2022 è incentrato sul valore storico della musica con particolare attenzione al ruolo avuto nell’arco del tempo dal Corpo Bandistico di Calavino.

“Siamo particolarmente felici di dare avvio a questo progetto”, commentano Riccardo Ricci e Federico Bortoli, presidente ed ex presidente del corpo bandistico. “Abbiamo lavorato per alcuni mesi allo studio ed alla registrazione delle tracce sonore, per poter celebrare al meglio il centesimo anniversario di nascita della nostra associazione. Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, siamo riusciti a sviluppare un progetto che crediamo possa rendere onore alla storia della nostra associazione. Un percorso stabile, che durerà nel tempo e che per quest’anno sarà incentrato sui valori che da un secolo a questa parte la nostra realtà ha tramandato e tramanderà alle nuove generazioni. Non è stato facile trovare un sistema per celebrare questo nostro importante anniversario ma attraverso l’unione delle forze e delle idee con la pro loco di Calavino ci siamo riusciti e di questo ne siamo particolarmente orgogliosi”.

Si unisce a questo pensiero anche il Presidente della Pro loco Enrico Faes che sottolinea il grande lavoro sinergico fatto dalle due associazioni. “E’ stato bello far esplodere le idee ed i pensieri insieme” dichiara Faes “soprattutto in un periodo così difficile. L’aspetto più interessante è che siamo riusciti ad andare oltre la crisi, andando anche noi oltre il pensiero delle nostre canoniche attività; Sentieri è un percorso che rimarrà per sempre sul territorio, ma sarà un percorso sempre diverso perché diversi saranno i contenuti che verranno raccontati nel tempo. Il centenario della Banda andava davvero celebrato al meglio e noi siamo onorati di aver contributo e aiutato il Corpo Bandistico nella realizzazione di questa iniziativa”.

A partire dal 6 di Gennaio 2022, sarà possibile dunque vivere l’esperienza della “Strada dei mulini” che ha il suo punto di partenza nel parco adiacente alla Casa della Musica e che, lungo le vie ed i luoghi più suggestivi del paese (Contrada dei Danièi, Località Mas, Piazzetta delle regole) condurrà gli avventori in un percorso visivo e sonoro unico nel suo genere. Sentierì, la strada dei megafoni è un progetto ideato e curato da Pro loco Calavino, Corpo Bandistico di Calavino, Osuonomio con la collaborazione ed il supporto di professionisti ed aziende del territorio. Hanno collaborato il Geom. Alvaro Periotto nella creazione dei totem, la ditta Essepi e la falegnameria Comai nella realizzazione dei supporti in legno, i volontari della Pro loco e della Banda nel completamento delle strutture, l’amministrazione Comunale, il Bim e la Cassa Rurale Alto Garda nel supporto finanziario del progetto.