Come importare un’auto dagli USA e dove acquistare il COC: le informazioni da sapere

Mettersi al volante di un’auto estera è il sogno di tanti automobilisti, in particolare di coloro che sono piuttosto esigenti. Tanti guidatori, infatti, scelgono di importare un’auto dagli USA o da un’altra Nazione. Prima di procedere con l’aqcsuito di un’automobile da importare dagli USA è necessario valutare se l’acquisto della vettura dall’estero conviene oppure no. A volte non si può fare diversamente perché se si cerca uno specifico modello non in vendita in Italia, bisogna per forza procedere all’acquisto negli USA o in un’altra Nazione ed importare la vettura.

Ma ci sono delle procedure burocratiche di cui tenere conto per i documenti necessari per ‘nazionalizzare’ il veicolo comprato fuori dall’Italia. Andando a vedere con attenzione la documentazione richiesta è complessivamente simile a quella necessaria per l’immatricolazione di una vettura comprata in Italia. La documentazione da presentare differisce, ma non di molto, in relazione alla Nazione di provenienza del veicolo. E inoltre se si tratta di un’auto nuova o di una usata. Gli esperti del settore auto consigliano sempre di prendere tutte le informazioni del caso presso presso l’ufficio della Motorizzazione Civile in cui verrà poi immatricolato il veicolo. Questo perchè, in Italia ma non solo, capita che ci possano essere differenze di procedura nei diversi ambiti provinciali. Per evitare disguidi ed inutili perdite di tempo conviene sempre informarsi alla MTC oppure presso un’agenzia di pratiche auto del territorio.

Per l’immatricolazione di un’auto appena uscita dalla fabbrica servono la copia originale del Certificato di Omologazione Comunitaria (COC) e i documenti attestanti il versamento dell’Iva. Invece nel caso di auto usate sono quasi sempre sufficienti i documenti di circolazione e/o un certificato di radiazione dall’ufficio di immatricolazione del Paese da dove proviene la vettura. È possibile ordinare il coc auto direttamente online. In questo modo si riceve il documento per il veicolo a domicilio entro 5 giorni lavorativi.

Sono rari i casi in cui le autorità estere rilasciano la documentazione tecnica (in pratica il libretto di circolazione) già scritta nella lingua italiana. Non bisogna trascurare la circostanza che gli uffici territoriali della Motorizzazione in Italia chiedono la traduzione asseverata. In altre parole si tratta della traduzione ufficiale di un documento legale. I documenti dell’auto estera vanno tradotti in italiano e la traduzione deve essere asservata. Per evitare di sbagliare è consigliato chiedere sempre alla MTC di competenza prima di presentare la richiesta. Se si è fortunati i documenti sono già tradotti…altrimenti bisogna provvedere. Inutile presentare la richiesta per poi vederla bocciata per una formalità.

Per l’immatricolazione di un’auto importata è atto necessario l’iscrizione del mezzo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Per effettuare questa iscrizione bisogna provvedere all’autenticazione del contratto di acquisto quale documento attestante il passaggio di proprietà. Da anni si è tentato di eliminare l’obbligo di autenticazione dinanzi a un notaio. Ma tale principio ha trovato una parziale attuazione solo grazie al decreto Bersani. La stessa formalità può essere espletata anche presso il Comune di residenza dell’acquirente. È consigliato chiedere o al PRA dove viene fatta l’iscrizione o ad un’agenzia di pratiche auto. Ovviamente per chi vuole risparmiare soldi e ha tempo da investire, può chiedere informazioni agli uffici locali del Pubblico Registro Automobilistico anche ai recapiti telefonici o per email delle singole sedi areali.