Come fare il vero presepe tradizionale a casa

Il presepe, per i cristiani, è il simbolo del Natale e della nascita di Gesù. Quindi l’otto dicembre, in ogni famiglia cristiana, insieme all’albero di Natale si prepara anche il presepe.

Ma, al contrario di quello che si possa pensare, la preparazione del presepe non è affatto semplice. Soprattutto se si vogliono rispettare le regole di un presepe tradizionale, infatti, ci sono molti elementi che vanno presi in considerazione.

Niente nella preparazione del presepe viene lasciato al caso, dai materiali che si usano, ai personaggi fino alle luci.

Se anche tu quest’anno vuoi seguire le linee guida di un presepe tradizionale, in questo articolo troverai tutto l’occorrente e i passaggi da seguire.

Tutto l’occorrente per il presepe tradizionale

Prima di iniziare è molto importante fare i conti con lo spazio e con le luci. Un presepe tradizionale che si rispetti è generalmente di una misura medio grande ed è sempre illuminato.

Una volta chiarite le idee su dove vorrai preparare il tuo presepe compatibilmente allo spazio e alle prese di corrente elettrica, quello che segue è l’occorrente di cui avrai bisogno.

  • Carta di vari colori (per la roccia, il prato e il cielo)
  • Sassolini (sono ottimi quelli delle lettiere per il gatto sia per il prezzo che per le dimensioni)
  • Paglia
  • Muschio finto
  • Statuine dei personaggi: gli artigiani, i re magi, tutti gli animali e la Sacra famiglia. Se non vuoi impazzire cercando tutti questi personaggi in ogni dove, scopri il presepe originale in ceramica e acquista tutti i personaggi dello stesso materiale e delle stesse fattezze.
  • Una stella cometa
  • Lucine colorate
  • Alberelli (gli abeti sono perfetti, ma anche le palme vanno bene)
  • Rotolo di alluminio
  • Pezzi di sughero
  • Nastro adesivo.

La base per il presepe

Per prima cosa bisogna preparare la base con la carta di colore verde e sistemare le lucine in modo che restino sempre nascoste. Successivamente si può pensare al cielo stellato.

La carta di colore blu è per i più meticolosi che vogliono sfruttare le lucine a mo’ di stelle, ma se preferisci, puoi utilizzare direttamente il rotolo di cielo stellato.

Il terzo e il quarto passaggio riguardano rispettivamente la capanna della Sacra famiglia che va sistemata in una posizione strategica e centrale e, in relazione ad essa, le montagne.

Una buona idea per la capanna è quello di rialzare la base con dei libri e utilizzare la paglia per coprire eventuali lucine posizionate all’interno.

Per le montagne, invece, accartocciare e riaprire la carta marrone più volte in modo da ottenere un effetto “roccioso”.

Il villaggio

Per popolare il villaggio, il consiglio è quello di dare libero sfogo alla tua creatività, purché rispetti alcune piccole regole di base.

Ad esempio vicino alla capanna è consono ci siano i regali e i suonatori di zampogne, mentre per dare l’idea che i Re Magi arrivino da molto lontano è bene posizionarli in un paesaggio distinto.

La stella cometa è sempre molto apprezzata sia sul cammino dei Re Magi che posizionata in cima alla grotta.

Inoltre un piccolo falò realizzato con dei bastoncini di legno e una lucetta effetto fuoco non può di certo mancare.

Ultimi accorgimenti per il presepe tradizionale

Dopo esserti divertito a posizionare tutti i tuoi personaggi di ceramica, puoi passare alle rifiniture.

Il muschio, la paglia e gli alberelli saranno necessari a coprire eventuali fili delle lucine scoperti. Il sughero e il nastro adesivo sono necessari per bloccare e fissare pezzetti di carta instabili e gli alberelli per riempire potenziali spazi vuoti. Inutile ricordare, inoltre, che il personaggio del Gesù Bambino deve comparire soltanto dopo la mezzanotte del 24 dicembre.