È realistico vivere di fotografia?

Fotografia, che passione! Sono milioni gli appassionati di questa incredibile arte e con l’avvento del digitale le possibilità si sono certamente moltiplicate: non dobbiamo più essere necessariamente maghi ed esperti di pellicole, un buon occhio potrebbe soccorrerci e farci svoltare tante inquadrature. Senza contare la possibilità di scattare in modo multiplo, senza dover affrontare una spesa che, ai tempi della vecchia e cara pellicola, sarebbe senza dubbio stata esorbitante.
Certo, le possibilità del digitale: ma avere un book fisico è sempre il miglior biglietto da visita per qualsiasi appassionato che voglia sfondare nel mondo dell’ottava arte (vi ricordiamo, per non sbagliare, che la settima è riconosciuta nel cinema!).
E come dovrebbe essere, questo nostro portfolio fisico? Nelle prossime righe troverete la risposta che state cercando e qualche informazione e consiglio utile per riuscire nell’intento di avere un book fatto a regola d’arte. L’ottava, appunto.

STAMPARE IL PORTFOLIO PERFETTO
Nulla dovrà essere lasciato al caso, quando andremo a valutare i partner per il nostro lavoro. Vuoi una stampa di altissima qualità, ovviamente, quindi non ti resta che una possibilità: stampalo con Tonerpartner
A parte questo fattore tecnico, essenziale ma non l’unico da tenere in considerazione, parliamo di fotografie vere e proprie: qual è il vostro punto forte? Siete maghi di ritratti? Oppure vi affascinano i paesaggi e siete esperti viaggiatori? A seconda del vostro punto forte, fosse pure il far emergere aspetti della personalità di ognuno che ancora non si conoscevano, come faceva il mago dell’immagine Giovanni Gastel, ecco che su quello dovremo puntare, e forte, nelle pagine del nostro portfolio.
Stampe ad altissima risoluzione attinenti ai vari campi che possono fare di noi dei fotografi appetibili per riviste o pubblicazioni svariate: avete mai pensato, ad esempio, a diventare fotografi di design? Se avete la fortuna di abitare vicino a una metropoli come Milano, poi, ecco che, nonostante la folta concorrenza, qualora aveste la fotografia degli oggetti come pezzo forte della vostra arte, potreste decidere di puntare proprio su quella. Non a caso il nome che vi abbiamo citato prima, giovanni Gastel, è stato un genio anche della fotografia afferente a questo campo. 
Insomma, molteplici le possibilità, soprattutto se molteplici sono i vostri punti di forza.
Non dimenticate di stampare anche dei biglietti da visita, da consegnare dopo aver mostrato il vostro book fotografico. Oltre a questo, vi consigliamo di investire dei soldi in più e di stampare più copie del libro, così da non smarrire voi stessi qualora doveste smarrire lui, oppure vi trovaste nelle condizioni di doverlo lasciare sulla scrivania di qualche goloso datore di lavoro (cosa che, chi è dell’ambiente lo sa, può sempre capitare!).

Se la fotografia è la vostra grande passione, se non si contano i corsi a cui avete avuto accesso per svilupparla al meglio, se vi dilettate di supporti, di angolazioni, di tagli di luci e di ombre, investire su voi stessi e sulle vostre potenzialità è certamente cosa buona e giusta.
Oltre al book col vostro nutrito portfolio, poi, non dimenticate un sito internet chiaro ed efficace, ora che proprio tutti si stanno muovendo in ambito informatico!