Milano. Arrestato Omar Confalonieri: l’agente accusato di avere violentato una donna durante una visita

Su di lui pende il sospetto di uno stupratore seriale. È quanto emerge dalle indagini su Omar Confalonieri, agente immobiliare milanese di 48 anni con studio in via Monte Napoleone (“Confalonieri Real Estate”), arrestato dai Carabinieri con l’accusa di avere drogato una coppia di clienti e aver abusato della donna. L’uomo nella mattinata di lunedì 8 novembre, s’è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip Stefania Pepe nel corso dell’interrogatorio di garanzia.

Omar Confalonieri è accusato dai pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunto Letizia Mannella di avere tenuto sotto sequestro la famiglia per 8 ore. Dopo avere reso incosciente la coppia con un farmaco a base di benzodiazepine sciolto in un drink, l’agente immobiliare avrebbe abusato della donna. Violenze che sono state riprese dalle telecamere di sorveglianza dell’appartamento dove i due, che hanno conoscenze comuni, lo avevano invitato per la vendita del box.

Il professionista è stato arrestato venerdì 5 novembre in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravate. Nel frattempo altre due donne si sono presentate dai magistrati e avrebbero raccontato di avere subito abusi con modalità identiche.

A quanto si apprende Confalonieri era già fatto finire in carcere nel marzo 2008 per abusi su una diciottenne, sua collega di lavoro. La ragazza era stata stordita con un mix di psicofarmaci dopo una cena con altri colleghi nel novembre del 2007. L’agente immobiliare si era offerto di accompagnarla a casa ma poi aveva deviato verso una zona agricola di Lentate sul Seveso prima di abbandonare la vittima stordita e inerme. Erano stati i genitori a denunciare tutto ai Carabinieri, che avevano così ricostruito la vicenda di abusi e arrestato Confalonieri.

L’uomo, originario di Rho, era stato condannato nel 2009 dal tribunale di Monza. In seguito, dopo avere scontato la pena e avere seguito un percorso rieducativo, l’uomo è stato “riabilitato” con decisione del Tribunale di Milano arrivata nel 2013. Confalonieri era titolare all’epoca di un’agenzia immobiliare a Paderno Dugnano, poi chiusa nel 2009. Poi aveva lavorato nel gruppo Casanuda.it, nel frattempo nel 2013 aveva aperto la Confalonieri real estate di via Monte Napoleone 8 a Milano.

L’ultimo episodio è avvenuto lo scorso 2 ottobre quando la coppia ha invitato a casa Confalonieri per gestire la trattativa per la vendita di un box. Le vittime non hanno alcun ricordo di quella giornata, ma hanno solo raccontato di avere provato una forte sensazione di stordimento dopo avere assunto una bevanda. Per questo hanno deciso di rivolgersi ai Carabinieri della compagnia di Corsico che hanno poi ricostruito le violenze grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza dell’immobile. L’agente immobiliare avrebbe versato nei bicchieri, con una siringa, un’elevata dose di benzodiazepine, “tale da cagionare un avvelenamento”. Si tratterebbe del farmaco Lormetazepam. Una volta narcotizzate le vittime, sarebbero iniziate le violenze nei confronti della donna.

Le vittime hanno sporto denuncia dai Carabinieri lo scorso 4 ottobre. Poi sono scattate le indagini coordinate dal Dipartimento “Tutela della famiglia, dei minori e di altri soggetti deboli” della Procura. Gli investigatori hanno poi perquisito casa dell’indagato e hanno trovato alcune confezioni del medicinale “Lormetazepam”. Gli altri riscontri, in collaborazione con il Nucleo investigativo di Milano, sono arrivati grazie all’analisi dei tabulati telefonici e dagli accertamenti informatici sui vari dispositivi elettronici utilizzati dall’indagato. Oltre che dalla fondamentale analisi dei filmati delle telecamere.