Maignan finisce sotto i ferri, al suo posto lo svincolato Mirante: il Milan in emergenza con il Verona

Pioli

Si ritorna in campo dopo la sosta per le Nazionali. Il campionato di Serie A, uno dei più combattuti degli ultimi anni, regala un fine settimana di grandi emozioni sia per gli sportivi sia per gli scommettitori. La capolista Napoli domenica al Maradona riceve il Torino (compito difficile ma non impossibile) per fare 8 su 8. Una gara interessante ma non quanto le altre gare di cartello. Infatti le maggiori quote su bokmarkers come 22Bet sono tutte concentrate sulle sfide Lazio-Inter e Juventus-Roma. Sono infatti due sfide tra squadre ambiziose in lotta per la qualificazione all’Europa che conta. A Roma arriva da ex mister Inzaghi e l’Inter cercherà a tutti i costi i 3 punti. Ma non sarà facile contro la squadra di Sarri. A Torino invece per Allegri è la prova della verità. I bianconeri devono battere i romani se vogliono rilanciarsi per la lotta scudetto.

Sulla carta meno proibitivo il compito del Milan, altra grande sorella della Serie A. Ma la sfortuna ha complicato i piani di Pioli proprio mentre in casa rossonera si era trovato il giusto erede di Donnarumma. Per il Diavolo arriva una brutta tegola tra i pali. Oggi Mike Maignan finirà sotto i ferri. Il Milan perde il campione transalpino per almeno 2 mesi. Si tratta di un periodo con partite che possono definire gli equilibri scudetto e il futuro dei rossoneri in Champions League. Oggi i bookmakers quotano il Milan in difficoltà. E già contro il Verona hanno rivisto le quotazioni. La dirigenza del Diavolo però non è stata a guardare. Mentre Maignan sarà operato, Antonio Mirante sta per diventare un giocatore del Milan. Il calciatore svincolato si lega al Diavolo fino a giugno.

Dopo l’allenamento al quale Mike Maignan non ha preso parte, come gli altri compagni al rientro dagli impegni in nazionale, si è palesata la brutta notizia. “Il persistere di una sintomatologia dolorosa al polso sinistro di Mike Maignan – informa il Milan – impone, dopo parere specialistico, un’artroscopia che verrà eseguita dal professor Loris Pegoli”. Quel dolore al polso Maignan se lo portava dietro dalla trasferta di Liverpool. I fastidi nei giorni seguenti avevano allungato l’ombra dei dubbi fino alla gara dello Stadium con la Juve. Maignan alla fine era sceso in campo anche allora, così come nelle quattro partite successive, contribuendo con interventi preziosi ai risultati positivi ottenuti dalla squadra. Il dolore si era ridotto, ma non era mai passato del tutto. Si è ripresentato dopo la parentesi in Nations League con la Francia. Maignan non ha giocato ma le fitte al polso si sono riacutizzate, rendendo necessario l’intervento. Per i tempi di recupero si andrà per le lunghe. Infatti bisognerà attendere dalle 6 alle 10 settimane, in base all’eventuale interessamento dei legamenti. La durata dello stop si saprà solo ad operazione finita. Pioli perderà il suo portiere per una buona parte della stagione. Maignan salterà il doppio confronto con il Porto, la sfida con la Roma del 31 ottobre e il derby del 7 novembre. C’è il rischio che si arrivi fino a dicembre.

Pertanto il club è tornato sul mercato. Maignan non è l’unico portiere out. Pioli ha già rinunciato al terzo portiere Plizzari, operato al ginocchio e fuori almeno fino a Natale. Il mister ha quindi solo Tatarusanu e il Primavera Jungdal. Tatarusanu ha giocato 5 partite e non sempre ha convinto. Antonio Mirante, svincolato dopo l’esperienza alla Roma, era vicino ad un accordo con lo Spezia. Ma il Milan si è inserito. Il calciatore ha 38 anni e vanta l’esperienza giusta per offrire a Pioli una buona alternativa a Tatarusanu.