Aereo precipita su un palazzo a Milano vicino al capolinea San Donato: tutti morti i passeggeri francesi

Ai comandi c’era Dan Petrescu, 30 anni, romeno con cittadinanza tedesca

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Tragedia nei cieli di Milano domenica nel primo pomeriggio. Un aereo da turismo, un PC 12 monoelica con 8 persone a bordo, è caduto nella zona di via Marignano, vicino al capolinea San Donato della linea 3 della metropolitana. È successo alle 13.09. Il mezzo è andato a fuoco schiantandosi contro una palazzina per fortuna vuota in quanto in fase di ristrutturazione.

Il bilancio è pesantissimo. Sono morti i 7 passeggeri – tra cui un bambino – e il pilota, di nazionalità romena. In base alle prime informazioni, i passeggeri potrebbero essere francesi. Sul posto numerosi equipaggi di vigili del fuoco, 118, polizia e carabinieri. Le fiamme hanno avvolto la palazzina di due piani in via 8 ottobre 2001, angolo via Marignano, a pochi passi dalla sede dell’Eni di San Donato e dal capolinea della metropolitana gialla di Milano.

L’aereo da turismo era da poco decollato dallo scalo privato di Linate ed era diretto verso Olbia. È precipitato dopo avere percorso 4/5 miglia. Il velivolo, nell’impatto, ha preso fuoco. L’edificio colpito, che pure ha preso fuoco nell’impatto, è una palazzina vuota in ristrutturazione, adibita a uffici e parcheggio per autobus, vicino alla stazione della metropolitana di San Donato. Ai comandi c’era Dan Petrescu, 30 anni, romeno con cittadinanza tedesca. Tra i sette passeggeri deceduti assieme a lui, tutti stranieri, c’era una cittadina francese nata in Romania di 65 anni.