Crotone, Il sottosegretario Costa in Città incontra il Sindaco Voce e si reca anche presso la struttura del Marrelli Hospital

Il Sindaco Voce: “basta commissariamenti nella Sanità. Non si può continuare ad assistere ad una continua immigrazione dei nostri cittadini per andare a curarsi in altre città”.
Antonella Stasi del Marrelli Hospital: “la clinica crotonese è da tre anni alle prese con la richiesta di autorizzazione di una PET/TC di ultima generazione
È pur vero che la Calabria è in piena campagna elettorale e le presenze istituzionali nazionali dei vari partiti che fanno parte del Governo Nazionale non fanno mancare la loro presenza per sostenere i vari candidati. La presenza a Crotone del sottosegretario alla salute, Andrea Costa, è stata l’occasione affinché il Sindaco Voce lo incontrasse per lo stato in cui versa la sanità crotonese.
“Nell’incontro che ho avuto questa mattina con il sottosegretario Andrea Costa, al quale ha partecipato l’assessore alla Salute Carla Cortese, ho avuto modo di ribadire lo stato di emergenza che vive la sanità nel nostro territorio. Allo stesso ho evidenziato tutte le criticità che afferiscono l’Ospedale cittadino non in grado di poter garantire i livelli assistenziali minimi e rispondere alle esigenze della città e della provincia. Criticità che vanno dalla mancanza di unità operative ospedaliere al servizio Suem 118 che non riesce a coprire e garantire in tempi utili l’adeguata copertura in un territorio, come quello provinciale, dove esistono zone disagiate e difficilmente raggiungibili. Ho inoltre rappresentato al sottosegretario l’urgenza di potenziare servizi e reparti con personale medico ed infermieristico anche in considerazione dell’elevato afflusso giornaliero di pazienti.
Ho chiesto al sottosegretario di visitare i reparti chiusi. Sono i reparti sui quali la politica deve fare la sua parte. Fondamentale, ho ribadito, mettere fine del commissariamento della Sanità. Non si può assistere – ha continuato il Sindaco – a un costante depotenziamento del nostro ospedale, a causa del quale si va fuori regione per qualsiasi intervento.
Ho confermato che la Conferenza dei Sindaci ha bocciato l’Atto Aziendale che continueremo a respingere finché non vedremo una inversione di tendenza sulla nostra sanità.
Il Commissario Longo, che abbiamo più volte invitato a Crotone, non ha creduto opportuno incontrarci e questo è un ulteriore sintomo di quanto sia necessario restituire autonomia al settore della sanità”.
Presso la struttura del Marrelli Hospital, il sottosegretario Costa ha dichiarato: “Se non fosse per le targhette sui muri dei reparti, il Marrelli Hospital apparirebbe come un chiaro esempio di albergo a cinque stelle”. Costa, accolto dal Presidente del Gruppo Antonella Stasi, ha preso atto della miopia con la quale si accompagna la questione sanitaria calabrese, ancora oggi alle prese con la presunta contrapposizione pubblico privato. “Chi continua a sostenerlo – ha affermato il sottosegretario – è fuori dal presente. Occorre rispondere alla domanda di buona sanità che viene dai pazienti, soprattutto in un territorio come quello della Calabria, che ha forte necessità di servizi sanitari di qualità”.
La clinica crotonese è da tre anni alle prese con la richiesta di autorizzazione di una PET/TC di ultima generazione. A fronte di una esigenza di almeno 13 mila esami all’anno, le tre PET in funzione arrivano a regime a 4 mila 500; le altre 7 mila 500 vengono prestate fuori regione, col paradosso di aumentare i debiti del sistema sanitario calabrese. “Credo sinceramente che il Ministero della Salute in questi casi debba quantomeno prendere atto della situazione – ha sottolineato Costa – e poi muoversi di conseguenza. Non può lasciare che la situazione rimanga tale. Deve assolutamente rimuovere gli ostacoli che ancora oggi la tengono ferma”.