Collaborazione tra Firenze e Istanbul su cultura e sviluppo urbano sostenibile

Una collaborazione tra Firenze e Istanbul nei campi della cultura, dello sviluppo sostenibile, dell’urbanistica e del turismo. È quanto prevede una lettera di intenti firmata dal sindaco Nardella e dal suo collega turco Ekrem Imamoglu. La lettera è stata firmata durante la missione istituzionale del sindaco Nardella nella città turca, su invito del primo cittadino Imamoglu, ieri a Istanbul, nel “Quartiere generale dell’innovazione” della città metropolitana turca, alla presenza del console generale d’Italia in Turchia, Elena Sgarbi. I due primi cittadini hanno inoltre ricordato insieme la ricorrenza della Festa della Repubblica italiana e i comuni valori repubblicani che animano il loro impegno politico e istituzionale. Il sindaco Nardella era anche in veste di presidente di Eurocities, il network che raggruppa le più grandi città europee e che rappresenta oltre 140 milioni di abitanti.

“Nei primi mesi del prossimo anno – ricorda Nardella – ospiteremo a Firenze i vescovi della Conferenza episcopale italiana per un incontro internazionale di tutta l’area del Mediterraneo. Questo evento coinvolgerà le comunità ecclesiali e civili del Mare Nostrum ma vogliamo anche invitare, sulla scorta del grande esempio del sindaco Giorgio La Pira, 100 sindaci di religioni e culture diverse delle tante città che si affacciano a questo mare. Crediamo infatti che il Mediterraneo sia uno snodo cruciale per le sfide del prossimo millennio, a partire dall’emergenza migranti e dall’impegno per la pace”.

“In questo quadro – continua – si inserisce l’importante collaborazione con Istanbul e la comune volontà di rafforzare le nostre relazioni internazionali. Con la città condividiamo comuni valori basati sul progresso sociale e civile, sul dialogo paneuropeo e sulla promozione del Mediterraneo come area di incontro culturale e religioso per la pace e la fratellanza tra i popoli e le città”.

“Col sindaco Imamoglu – aggiunge Nardella – condividiamo gli ideali europeisti e Eurocities è e sarà al suo fianco nel percorso di collaborazione e scambio tra le città europee nell’ottica del miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Per questo ho voluto altresì portare al sindaco di Istanbul, la cui popolarità come leader dell’opposizione al governo attuale, la mia solidarietà e quella dei colleghi europei per la recente richiesta di arresto per reato di opinione”.

I rapporti commerciali tra la Città metropolitana di Firenze e la Turchia sono positivi ma con ampi margini di miglioramento. Nel 2020 Firenze ha esportato più di 85 milioni di euro rispetto ad un import di circa 55 milioni: “una bilancia commerciale positiva di 30 milioni di euro legata principalmente a due settori, come la meccanica e il tessile moda e abbigliamento” osserva Nardella. Con il sindaco Imamoglu vogliamo potenziare questa relazione puntando sul rafforzamento dei settori tradizionali e aprendo a nuovi ambiti di collaborazione e scambio”.

La lettera di intenti, infatti, vuole “facilitare lo scambio di esperienze e know-how, nei settori dell’architettura e infrastrutture urbane, del patrimonio culturale, dello sviluppo urbano sostenibile, attraverso lo svolgimento di seminari di formazione e misure simili; favorire scambi culturali, eventi e mostre al fine di rafforzare l’amicizia e le relazioni reciproche; introdurre opportunità di investimento nelle due città, in particolare nel settore dell’alta formazione, della ricerca, delle smart city e del turismo, sviluppando le relazioni tra le due città; promuovere congiuntamente progetti di sviluppo per favorire una migliore qualità della vita delle proprie comunità, lo sviluppo sostenibile nonché una maggiore comprensione della storia e della cultura delle due città, nella consapevolezza che l’arricchimento culturale passa sia attraverso la conoscenza degli elementi di comunanza che delle differenze e nella consapevolezza dell’importanza del dialogo tra città mediterranee ed europee”.

Nel corso della missione, il sindaco è stato inoltre ricevuto con la delegazione dall’ambasciatore d’Italia ad Ankara, Massimo Gaiani, con il quale ha rinnovato l’impegno ad uno sforzo comune per intensificare le relazioni culturali ed economiche tra Italia e Turchia, attraverso lo strumento della cooperazione tra le città. A tale proposito nel corso dei vari incontri, è emersa l’intenzione di organizzare il prossimo anno una mostra internazionale di arte islamica realizzata con una selezione di opere d’arte provenienti dalle diverse collezioni medicee custodite nei musei di Firenze.

“Grazie ai Medici – spiega Nardella -, Firenze può annoverare una delle più importanti collezioni di arte islamica presenti in Europa e l’idea, raccolta con entusiasmo da Imamoglu, di una mostra da realizzare nelle due città può rappresentare un ponte di dialogo tra culture e religioni”. Accanto a questo progetto, infine, i sindaci hanno discusso ulteriori collaborazioni a livello culturale, come l’ipotesi di una tournée dell’orchestra e del coro del Maggio Musicale Fiorentino nella grande capitale culturale turca.

La missione turca di Nardella ha anche previsto una visita del sindaco di Firenze al quartiere di Besiktas, dove si trova lo stadio della omonima squadra, Vodafone Park Arena. Scopo della visita è stato quello di conoscere da vicino le caratteristiche dell’impianto, molto simile allo stadio Franchi di Firenze per capienza e collocazione, e analizzare il progetto di restauro e rifunzionalizzazione attuato nel 2014. Nardella ha incontrato anche i vertici della società di calcio, Firat Fidan e Berkan Gocay. “Il restyling del Vodafone Park Arena è costato circa 150 milioni di dollari – conclude Nardella – ed è avvenuto all’insegna dei principi di sostenibilità e funzionalità. Si tratta di un’esperienza per noi molto interessante e da studiare in vista della realizzazione del “nuovo” stadio Franchi a Campo Di Marte”.