Oculista Bergamo: quando rivolgersi a questo servizio?

Oculista Bergamo è una figura imprescindibile per il benessere degli occhi. Scopriamo quando è consigliabile sottoporsi a una visita specialistica di questo tipo.

In questo nuovo post cercheremo di capire meglio quando è necessario rivolgersi a un oculista a Bergamo. L’oculistica, detta anche oftalmologia, è una specialità medica responsabile dell’individuazione e del trattamento delle malattie dell’occhio. Un medico oculista può trovarsi di fronte a disturbi e patologie di vario genere, fra cui:

  • la congiuntivite;
  • la cataratta;
  • il distacco di retina;
  • la miopia;
  • lo strabismo;
  • la degenerazione maculare senile;
  • il glaucoma;
  • l’astigmatismo;
  • la neurite ottica;
  • le occlusioni venose.

Quando è consigliato rivolgersi a un oculista a Bergamo?

In molti si chiedono quali sono i segnali da non sottovalutare e che rendono necessaria una visita oculistica a Bergamo. Insomma: come riconoscere un disturbo visivo?

La lista dei sintomi riconducibili a un problema a carico dell’occhio è lunga e variegata: il dolore oculare, la lacrimazione, l’affaticamento degli occhi e il gonfiore alle palpebre sono sicuramente i sintomi più evidenti di qualcosa che non va, ma non sono gli unici. Alcune malattie oculari infatti sono “silenti” e solo mediante delle periodiche visite oculistiche è possibile prevenirne la comparsa.

Un sintomo che in molti tendono a trascurare consiste nella sensibilità alla luce (fotofobia): si tratta di un fastidio che può indicare la presenza di emicrania oftalmica o di infiammazioni all’occhio. Pertanto, in presenza di questo segnale, è necessario andare dall’oculista per determinarne le cause e definire il tipo di trattamento più idoneo.

Altri segnali da non tralasciare sono la secchezza oculare e i lampi alla vista (fotopsie).

L’importanza della prevenzione

C’è poi il fattore prevenzione che merita di essere menzionato. Anche se non soffri di alcun tipo di segnale riconducibile a un deficit visivo, è importante monitorare la salute degli occhi, e questo vale a qualunque età. Infatti, già dalla nascita i bambini vengono sottoposti a un primo controllo oculistico: a tal proposito ricordiamo che gli esperti raccomandano una seconda seduta intorno ai 6 mesi e un’altra verso i 3 anni.

E per quanto riguarda gli adulti? Ogni quanto fare una visita oculistica? Chi non soffre di difetti alla vista dovrebbe comunque sottoporsi a un controllo ogni due anni, mentre chi è affetto da disturbi oculari (anche di lieve entità), dovrebbe farsi vedere da uno specialista ogni 12 mesi.

Come si svolge una visita oculistica a Bergamo?

Vediamo infine come avviene una visita oculistica a Bergamo. Dopo un’attenta anamnesi del paziente, molto importante per arricchire il quadro medico del paziente, lo specialista svolgerà una serie di esami con lo scopo di individuare la presenza di eventuali disturbi e problemi dell’occhio. Gli esami che vengono comunemente svolti sono:

  • l’esame alla lampada a fessura, che prevede l’ispezione del bulbo oculare mediante microscopio;
  • il test di acuità visiva, per determinare la chiarezza e la nitidezza visiva;
  • la tonometria oculare, utile per rivelare la pressione dell’occhio;
  • l’esame del fondo oculare, per una maggiore osservazione dell’occhio ed in particolare del corpo vitreo.

Alcuni processi a carico degli occhi richiedono l’applicazione di un trattamento farmacologico: è questo il caso delle infezioni oculari. Altri disturbi visivi, come la miopia e l’astigmatismo, vengono corretti mediante l’uso di lenti correttive. Si ricorre invece alla chirurgia in presenza di patologie più gravi, come il glaucoma.