Ponti sul Mincio: la ciminiera della centrale termoelettrica sarà visitabile e diventerà la porta del Parco

La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha dato il via libera da parte del ministero della Transizione ecologica, al rilascio dell’Autorizzazione al progetto presentato dalla società A2A Gencogas spa per riqualificare la ciminiera sita presso la centrale termoelettrica di Ponti sul Mincio (Mantova) “a torre visitabile e a porta del parco”. Ferme restando le condizioni ambientali espresse nel procedimento di ‘Via ministeriale’ dell’ottobre 2016.

La ciminiera della centrale termoelettrica di Ponti sul Mincio dunque potrà diventare visitabile dopo essere stata riqualificata ed essere così il simbolo del Parco. La decisione di Regione Lombardia ora verrà verrà trasmesso al ministero della Transizione ecologica, che a sua volta rilascerà l’Autorizzazione unica alla realizzazione. Pure il Comune di Ponti sul Mincio nel cui territorio ha sede anche l’aeroporto di Verona, la Provincia di Mantova, l’Ente Parco del Mincio e l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) saranno informati.

“L’obiettivo di Regione Lombardia – spiega Raffaele Cattaneo – è migliorare le prestazioni ambientali degli impianti, oltre a garantire la qualità degli interventi e delle trasformazioni territoriali. In particolare, questo progetto prevede la conversione della ciminiera della Centrale termoelettrica del Mincio in una torre visitabile, con tanto di struttura di accoglienza per i visitatori. Il camino dismesso si trasformerà dunque in segnale faro o porta del Parco del Mincio. Questo consentirà di attribuire un nuovo valore fruitivo e simbolico a un’opera che diversamente era destinata alla demolizione, come inizialmente previsto”.

Mantenimento e riqualificazione della ciminiera. Un procedimento di Via di competenza statale aveva già analizzato il progetto nell’ottobre del 2016. E si era concluso con un provvedimento positivo. Emesso dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, di concerto con quello dei Beni e delle Attività culturali e del turismo. Il documento decretava la sua compatibilità ambientale. Sulla quale Regione Lombardia, nel febbraio dello stesso anno, aveva espresso parere favorevole, ancorché condizionata a una serie di prescrizioni. “Il progetto – ha concluso l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo – ha recepito tutte le nostre richieste. Il nostro parere non poteva dunque che essere positivo”.