Serie BKT terza giornata un gol per tempo chiude in parita’ il derby Crotone vs Reggina

benali

Crotone  1

Reggina  1

Marcatori: 44° Galabinov, 58° Benali

Crotone (3-4-1-2): Festa, Paz, Canestrelli, Nedelcearu (Visentin – Giannotti), Mogos, Estevez, Vulic (Donsah), Molina (Maric), Kargbo, Benali (Sala), Mulattieri. All. Modesto

Reggina (4-4-2): Micai, Lakicevic, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara, Ricci (Cortinovis), Hetemaj, Criserig (Bianchi), Bellomo (Liotti), Galabinov (Tumminello), Montalto (Laribi). All. Aglietti

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna

Assistenti: Carbone – Yoshikawa

Quarto giudice a bordo campo: Daniele Rutella di Enna

Var:  Sacchi – Avar: Pagnotta

Ammoniti: Estevez, Bellomo, Crisetig, Hetemaj, Visentin, Bianchi

Angoli: 10 a 1 per il Crotone

Recupero: 4 e 4 minuti

Spettatori: 2.250 (ospiti 145), incasso € 24.502

Aumentano i derby di serie B in Calabria in occasione dell’attuale stagione e la prima di queste sfide ha interessato Crotone vs Reggina. Un incontro che i pitagorici, sotto la guida tecnica del crotonese doc Massimo Drago, hanno vinto (2-0) l’ultima volta all’ottava giornata campionato 2013/2014 dopo 37 anni d’attesa. Tra i rossoblu’ di allora Federico Bernardeschi. Un successo che è stato replicato (1-4) anche sul terreno della Reggina nel girone di ritorno (29esima giornata) e questultimo risultato scaturi addirittura dopo 61 anni. Per la squadra dello Stretto fu una stagione infelice a causa della retrocessione, diversamente dal Crotone che disputò gli spareggi promozione. Otto campionati dopo nuovamente avversari sul terreno dell’Ezio Scida e, casualità ha voluto, un altro tecnico crotonese doc, Francesco Modesto, ha bloccato la squadra dello Stretto sul risultato di parita’. Entrambi i tecnici per questo primo derby hanno mandato in campo uno schieramento diverso dalla precedente giornata. Crotone in campo con trio difensivo a favore di Paz in  sostituzione di Visentin, Canestrelli in sostituzione di Mondonico e la  conferma di Nedelcearu. Novità a centrocampo con Mogos al posto di Sala, in attacco Estevez per Borello.

Mister Aglietti ha dovuto rinunciare allo squalificato Menez e all’indisponibile Rivas rimpiazzati con Bellomo dietro le xue punte e Montalto al fianco di Galabinov. Squadre ben disposte in campo con gli esterni a rafforzare il reparto difensivo in fase di ripiegamento. Nel Crotone Magos e Molina i due difensori aggiunti, nella Reggina Ricci e Bellomo i più attivi a rientrare nella propria area di rigore.

Calcio d’inizio a favore della Reggina con Galabinov. Crotone più volenteroso in fase offensiva per quasi tutto il primo tempo con Mogos (12esimo minuto dalla distanza manda il pallone sopra la traversa). Ventunesimo minuto è Estevez che  i prova sempre da fuori area. Confinua l’assedio del Crotone con Kargbo che sovente mette in difficoltà la difesa avversaria in velocita’. Le azioni offensive del Crotone non si arrestano nei minuti dal 34esimo al 36esimo da parte di Mulattieri e Kargbo. Minuto trentasette Kargbo effettua un perfetto assist per Benali che da distanza ravvicinata non riesce a mettere dentro il pallone di testa. 40esimo minuto ancora Benali tenta il pallonetto all’incrocio dei pali. Quarantaquattresimo minuto, in seguito ad una punizione a favore della Reggina nei pressi dell’area di rigore battuta da Ricci, Galabinov mette dentro il pallone di testa.

Questo è il calcio, basta un’azione innocua e si compromette tutto ciò che di buono è stato fatto fino a quel momento. Purtroppo ancora una volta la difesa pitagorica poco attenta nella propria area di rigore. Ripresa alla ricerca del pareggio da parte del Crotone che lo raggiunge al minuto cinquantotto con Benali in seguito ad un calcio d’angolo. Nessun altro gol e nessuna altra azione degna di essere annotata in fase offensiva da una parte e dall’altra. Il Crotone deve crescere in fase offensiva e migliorare il reparto difensivo. La prima linea ancora debole per un campionato difficile come la zerie B. Mulattieri e Gargbo ottimi lavoratori ma ancora senza la giusta personalità degli attaccanti di razza. La Reggina ha avuto il merito di sfruttare l’unica azione a suo favore. Sul piano fisico i tecnici hanno ancora da lavorare per portare al top della forma i propri giocatori. Festa in occasione del gol subito è rimasto inattivo nella propria area.