Come funziona una donazione in Italia

Fare una donazione è un atto d’amore verso il prossimo, semplice da mettere in pratica anche grazie a internet. Oggi in rete è possibile effettuare diverse tipologie di donazione: donazioni mensili, ricorrenti o in memoria. Non importa quanto si decide di donare, basta farlo, perché quando si aiuta una ONG è l’unione che fa la forza; se ogni cittadino donasse una piccola somma le ONLUS e le ONG non avrebbero alcun problema di bilancio. Ricordiamo che le donazioni offrono anche alcune interessanti agevolazioni fiscali; oltre a fare del bene, si detrae la somma versata dalle tasse da pagare.

Donazioni mensili o singole
Tra le diverse tipologie di donazioni quelle singole sono le più diffuse; in pratica il singolo privato cittadino, o la singola società, devolve una certa somma a una specifica ONG, attraverso i diversi canali oggi disponibili. Particolarmente usata è anche la donazione in memoria: amici e parenti del caro estinto donano in sua memoria dei fondi a un’associazione cui egli teneva o a una causa che gli stava particolarmente a cuore. Un modo particolarmente toccante di ricordare qualcuno, che si può sfruttare in un particolare anniversario, o in qualsiasi momento dell’anno. Le donazioni ricorrenti sono invece un modo per aiutare una ONG nel corso del tempo, donando una somma modica o elevata a seconda delle proprie possibilità. Chi non ha grandi disponibilità spesso tende a prediligere questa modalità di donazione, perché permette di diluire nel corso del tempo i versamenti effettuati.

Le agevolazioni fiscali
Nel nostro Paese è possibile detrarre dalle tasse le cosiddette erogazioni liberali a favore degli enti del Terzo settore. Le persone fisiche possono dedurre la cifra devoluta a una qualsiasi ONG, a patto che non superi il tetto dei 70.000 euro annui e il 10% del reddito complessivo del singolo cittadino. Per quanto riguarda le aziende, possono dedurre dalle tasse le donazioni effettuate, fino a un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato. In alternativa le persone fisiche possono detrarre il 30% di quanto devoluto a una Onlus o a una ONG, di fatto detraendo tale somma dalla tassazione da pagare allo Stato. Nel caso in cui la deduzione sia superiore alla tassazione da pagare, è possibile presentare la somma restante per le dichiarazioni dei redditi degli anni successivi.

Come sono utilizzati i fondi raccolti con le donazioni
Posto che non è possibile parlare per tutte le associazioni di volontariato, ONG e Onlus operanti in Italia, spesso i dati che riguardano l’utilizzo che viene fatto dei fondi raccolti con le donazioni in denaro sono pubblicati periodicamente dalle singole realtà. È così più facile comprendere quanto del denaro donato sia effettivamente usato per svolgere attività caritatevoli ove necessario. Per quanto riguarda il tipo di attività svolto dalla singola realtà di volontariato, questo tipo di informazioni sono sempre disponibili sul sito delle ONG e delle Onlus operanti in Italia. È così più semplice decidere a chi rivolgere il proprio atto di donazione.

Come si dona in Italia
Come abbiamo detto, oggi fare una donazione è molto più semplice rispetto al passato. Basta ad esempio visitare la pagina del sito Medici Senza Frontiere “dona ora”. Tale pagina presenta un semplice modulo da compilare online, che consente di scegliere tra le varie modalità di donazione disponibili, singole o ricorrenti, la somma da donare e il metodo di pagamento da utilizzare. Il donatore deve indicare solo i propri dati anagrafici e scegliere la somma da donare, oltre che scegliere il metodo di pagamento elettronico che desidera sfruttare per la transazione. Volendo alla medesima pagina sono disponibili anche tutte le indicazioni necessarie per effettuare una donazione tramite bonifico bancario o bollettino postale. Ricordiamo che le donazioni versate in contanti non possono godere delle agevolazioni fiscali previste nel nostro Paese.