Incidente Riace: morta anche Giusy Bruzzese moglie del brigadiere Silvestro Romeo

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Una famiglia distrutta a seguito dell’incidente stradale di domenica mattina lungo la statale 106 nei pressi di Riace Marina. È morta anche Giusy Bruzzese, la moglie del brigadiere dei Carabinieri Silvestro Romeo che ha perso la vita sul colpo nello stesso incidente. Giusy Bruzzese, 45 anni, era dipendente del Comune di Roccella Jonica, dove la stessa risiedeva con il marito. La coppia lascia un figlio di 11 anni.

Giusy Bruzzese viaggiava sulla moto condotta dal marito. Ed è quella che ha avuto il primo tremendo impatto con l’auto, che si stava immettendo sulla strada statale, uscendo dall’area del distributore di benzina ESSO.

Nell’incidente ha subito gravi ferite ed è stata trasportata per i primi soccorsi presso l’ospedale di Locri. In seguito alle prime cure la quarantenne è stata subito dopo trasferita al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Giusy Bruzzese è stata intubata e ricoverata in rianimazione. Oltre a fratture multiple su tutto il corpo, la complicazione che avrebbe portato alla morte della donna potrebbe essere stato un collasso polmonare.

Nell’incidente di domenica sono rimaste ferite altre tre persone. Il più grave è il comandante della Polizia Municipale di Roccella Jonica, Alfredo Fragomeli, 45 anni, che era alla guida di un’altra moto coinvolta nel sinistro. I due motociclisti erano amici e con le famiglie erano soliti organizzare delle uscite con le moto. Fragomeli, che ha riportato diversi traumi con fratture degli arti e del bacino, si trova ricoverato al Gom reggino ancora in condizioni giudicate gravi ma non in pericolo di vita.

Non destano preoccupazioni le condizioni degli altri due feriti, la compagna di Fragomeli, che era con lui sulla moto, e l’autista dell’auto coinvolta, un operaio residente nella contrada Caldarella di Stilo. I tre veicoli sono stati posti sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Locri. Indagato l’autista dell’auto.