Serie BKT prima giornata Crotone vs Como termina in parità nonostante la doppietta di Mulattieri. Negato un rigore per fallo su Kargbo

Crotone  2

Como     2

Marcatori: 48° Mulattieri, 52° Iovine, 65° Mulattieri, 72° Gliozzi

Crotone (3-4-1-2): Festa, Visentin, Mondonico, Nedelcearu, Mogos, Zanellato (Kargbo), Vulic, Molina, Maric, Benali, Mulattieri. All.Modesto

Como (4-3-1-2): Gori, Toninelli (Parigini), Bertoncini, Iovine, Chajia, Gabrielloni, Bellemo, H’Maidat (Arrigoni), Scaglia, Cerri (Gliozzi), Ioannou. All. Gattuso

Arbitro: Daniele Doveri (Roma1)

Assistenti: Lanotte – D’Ascanio

Quarto giudice a bordo campo: F. Longo

Var: Marinelli – Avar: Rocca

Ammoniti: Bertoncini, Toninelli, Scaglia,

Angoli: 7 a 2 per il Crotone

Recupero: 3 minuti

Crotone e l’intera Calabria della serie B chiude la prima giornata poco confortevole. Pareggi di Crotone e Reggina, sconfitta del Cosenza. Como per nulla irresistibile conquista un meritato pareggio sul terreno dell’Ezio Scida e sul finire dell’incontro poteva portarsi a casa l’intero bottino se Festa non avesse compiuto tre interventi miracolosi. Negato al Crotone un calcio di rigore per fallo su Kargbo sul risultato di parità. Pessimo l’arbitraggio di Doveri. Novità della stagione il ritorno del pubblico allo stadio, anche se in forma ridotta del 50%. Ultima volta delle due squadre allo Scida campionato 2015/2016, 38esima giornata terminata (2-0) a favore degli Squali. Un positivo ricordo del tecnico Modesto, allora giocatore pitagorico, per il gol realizzato al 25esimo che spalancò le porte della storica promozione in serie A.

In occasione della prima di campionato e contro gli stessi avversari già affrontati e battuti in serie C lo scorso campionato, Francesco Modesto non ha inanellato un altro successo come tecnico.

Un punto che, conquistato dopo la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia, lasciano dire: il Crotone è partito col piede giusto nel difficile campionato di serie B ma deve ancora migliorare nella tenuta atletica e guardare il calciomercato. Prolungato possesso palla da parte dei pitagorici nel primo tempo e triangolazioni sulla fascia sinistra con Molina, Benali, Nedelcearu che però non si  concretizzavano in gol. Il duo d’attacco Maric, Mulattieri poco presenti nel tiro a rete. Ospiti pericolosi nella ripartenza con Cerri sempre pronto ad impegnare Festa anche da fuori area. Primo tempo che si chiude con le ammonizioni di Bertoncini, Toninelli, Scaglia, i primi due per proteste, il terzo per gioco falloso. Qualche negatività nel centrocampo locale con Zanellato sotto la sufficienza. Bene Vulic, l’unico a tentare la via del gol dalla distanza. Ottimo il tiro al 21esimo dai sedici metri che ha impegnato Gori ad una difficile parata.

Quarantottesimo minuto in seguito al quarto angolo a favore del Crotone, Mulattieri mette il pallone dentro. Passano quattro minuti ed il Como torna in parità con Iovine che segna di testa con la porta completamente sguarnita per l’uscita a vuoto di Festa. In questo caso anche la difesa si è trovata impreparata nel contrastare l’offensiva degli ospiti. Fuori lo spento Zanellato ed al suo posto il dinamico Kargbo e subito dopo in seguitonad una triangolazine in velocità lungo la fascia destra, Mulattieri riporta in vantaggio il Crotone. Sembra scivolare bene la partita per i pitagorici ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Minuto settantadue Molina commette fallo in area di rigore, inevitabile la massima punizione trasformata in gol da Gliozzi. Minuti finali che evidenziano la stanchezza dei locali e questo sarà la riflessione che dovrà fare Modesto per il prosieguo del campionato.

Crotone inizialmente in campo rinnovato nei sette/undicesimi rispetto al precedente campionato di Serie A e tra i non presenti Simy, Messias, Marrone. Le conferme hanno riguardato Festa, Benali, Molina, Zanellato, Vulic schierati fin dall’inizio insieme ai neo pitagorici Visentin, Mondonico, Nedelcearu, Mogos, Maric, Mulattieri.

Il tecnico G.Gattuso, confermato alla guida del Como e già avversario di Modesto in serie C, ha predisposto la prima linea con Ioannou e Cerri, quest’ultimo ingaggiati da pochi giorni, lasciando in panchina l’attaccante La Gumina.