San Giovanni Rotondo. Il saldatore Alessandro Rosciano morto schiacciato da una lastra di calcestruzzo

È morto sul colpo a San Giovanni Rotondo (Foggia). Alessandro Rosciano, saldatore di 47 anni, è l’ennesima vittima sul lavoro. L’operaio è morto dopo essere rimasto schiacciato da una lastra di calcestruzzo. Alessandro Rosciano era originario di Mandredonia. Lavorava come saldatore per il consorzio d bonifica.

L’incidente è avvenuto in località Le matine. La lastra di calcestruzzo sarebbe caduta da una pala meccanica guidata da un collega. L’infortunio è avvenuto all’interno di un cantiere dove l’operaio stava lavorando. I primi a tentare di soccorrerlo sono stati i colleghi ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare.

I sanitari del 118 hanno solo potuto prendere atto del decesso di Alessandro. Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri e gli uomini dello Spesal, il servizio prevenzione infortuni sui luoghi di lavoro che, sull’accaduto, hanno aperto una inchiesta.