Firenze. Passa all’Opera di Santa Croce la gestione dell’Infopoint turistico nel percorso per valorizzare il complesso

Sarà gestito dall’Opera di Santa Croce il nuovo Infopoint turistico tematico di Borgo Santa Croce che diventerà anche un polo di accoglienza e un centro di servizi, dotato di biglietteria e bookshop. Una scelta, questa, che si lega al progetto per il miglioramento dell’esperienza di visita del complesso monumentale che verrà sviluppato dall’Opera in sinergia con l’Amministrazione comunale. Alla scadenza dell’attuale appalto per la gestione degli Infopoint turistici, infatti, il punto informativo di Borgo Santa Croce 29r passerà alla gestione dell’Opera, mantenendo la tematizzazione dedicata ai cammini e al turismo sostenibile e slow. E’ quanto prevede l’accordo che ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta degli assessori al Turismo Cecilia Del Re e alla Cultura Tommaso Sacchi.

Obiettivo del Comune di Firenze è quello di collaborare alla realizzazione del progetto di rilancio del complesso monumentale cofinanziato dalla Regione Toscana e di promuovere i cammini lanciati dall’amministrazione comunale con Regione, Città metropolitana e comuni dell’ambito turistico fiorentino: dal ‘Cammino di Francesco’ da Firenze a La Verna sulle orme di San Francesco alla ‘Via degli Dei’ che unisce la Toscana all’Emilia su un percorso di 130 km, all’Anello del Rinascimento per rivivere gli itinerari storico-artistici nei borghi e paesi satelliti di Firenze; fino alle Vie di Dante per Ravenna e il Casentino, alla via Romea Sanese e al Cammino di San Jacopo in Toscana.

“Una sinergia importante – ha detto l’assessore Del Re – che consentirà all’Opera di Santa Croce di riorganizzare gli spazi e migliorare il percorso di visita e all’Amministrazione comunale di contribuire al progetto di valorizzazione del complesso, portando avanti anche la riorganizzazione tematica degli Infopoint turistici in un’ottica di promozione della qualità e sostenibilità del turismo. L’obiettivo è infatti quello di tematizzare e rendere sempre più definita e accessibile l’offerta anche dal punto di vista informativo, guidando il visitatore alla scoperta di nuove forme di turismo, per arrivare a vivere la città e i comuni circostanti con occhio consapevole, al di là dei tradizionali flussi. Non solo dal punto di vista territoriale promuovendo le esperienze nell’ambito turistico fiorentino, ma anche a livello di approccio alla città, che vogliamo sempre più sostenibile in termini di impatto sui residenti e sull’ambiente”.

“Questo accordo – ha sottolineato l’assessore Sacchi – si inserisce in un rapporto consolidato con l’Opera di Santa Croce che mira a una sempre più consistente promozione, tutela e valorizzazione unitaria del complesso monumentale all’interno dei beni architettonici e artistici della città. In occasione della riapertura dopo il forzato stop dovuto alle restrizioni sanitarie si aggiunge anche questa bella notizia”.

“L’intesa con il Comune di Firenze nasce da una strategia condivisa per sviluppare un nuovo modello di incontro del turista con la città e con il territorio, fondato in primo luogo sulla sostenibilità – spiega la presidente dell’Opera di Santa Croce, Irene Sanesi – il solido partenariato istituzionale che lega l’Opera di Santa Croce al Comune di Firenze e alla Regione Toscana costituisce un valore aggiunto e un tassello fondamentale per la ripartenza e per una efficace promozione delle opportunità turistiche e culturali su scala urbana e regionale. Soltanto facendo rete e lavorando insieme riusciremo a vincere la sfida del futuro che ci attende dopo il dramma della pandemia”.

In periodo di emergenza Covid, l’allestimento dell’Infopoint Turistico di Borgo Santa Croce è stato completato con apposita segnaletica anti assembramento per garantire il distanziamento. Il progetto è realizzato con Forte Design e Caret Studio attraverso il sistema ‘Proximity’, un kit di segnaletica da applicare negli spazi interni ed esterni, già implementato all’Infopoint di Santa Maria Novella. I due studi fiorentini di design e architettura hanno messo a disposizione un ‘sistema visivo’ capace di accogliere e indirizzare cittadini, viaggiatori e utenti sul comportamento da tenere negli spazi comuni.