Malpensa. Servizio fitosanitario: 6.500 test all’anno su vegetali extra-Ue

Nuovi uffici per i controlli documentali e nuove assunzioni per il Servizio fitosanitario di Regione Lombardia all’interno dell’aeroporto cargo di Malpensa. Nel centro gli ispettori controllano tutti i vegetali che arrivano da Paesi extracomunitari in Europa.

“Vengono effettuati circa 6.500 controlli all’anno per garantire che non vengano introdotti nel nostro continente parassiti o merce irregolare. Un lavoro eccezionale che spesso viene dato per scontato ma che rappresenta un servizio essenziale per la nostra agricoltura e per la sicurezza fitosanitaria del Paese. Abbiamo visto come gli insetti alieni stiano distruggendo le coltivazioni. Tra questi la cimice asiatica e la popilia japonica”. Così l’assessore della Regione Lombardia all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi che ha visitato i magazzini dell’aeroporto di Malpensa. I controlli effettuati dall’inizio dell’anno anno sono 1.600 controlli. Quelli non conformi sono 42 quelli, in arrivo principalmente da Sri Lanka (21) e Cina (3).

“In questi spazi – ha aggiunto – vengono controllati piante, sementi, frutta, fiori. Il fitosanitario è infatti una delle sfide principali per il futuro dell’agricoltura. Il complesso delle forze in campo per questo settore, in Lombardia, è ora di 92 unità. Di queste venti sono nuove assunzioni”. “Vogliamo ridurre la diffusione degli organismi nocivi – ha concluso Rolfi – e minimizzarne gli impatti sulla sicurezza alimentare. La presenza di questi organismi, infatti comporterebbe anche conseguenze negative sul commercio, sulla crescita economica e per l’ambiente”.