Alvano Bacchi, dopo 3M è il momento di portare al successo il Gruppo FOM Fonderie Tacconi

Già noto per gli importanti traguardi raggiunti con 3M S.r.l. e per i successi in ambito immobiliare, Alvano Bacchi ha portato negli ultimi anni il Gruppo FOM Fonderie Tacconi, da lui acquisito nel 2019 e costituito F.A. spa, a essere uno dei protagonisti del mercato automotive italiano.

Una riconversione profonda degli impianti che oltre a migliorare le specifiche tecniche e produttive delle Fonderie ha consentito una riconversione più sostenibile degli impianti. Mossa azzeccata quella di Alvano Bacchi che ha consentito all’imprenditore di riconquistare la fiducia del territorio dove negli anni si è aperto un grande dibattito attorno all’impatto ambientale delle fonderie, tanto da dare vita a un Tavolo tra cittadini e istituzioni: il Caso Tacconi.

Alvano Bacchi e il Caso Tacconi: la riconversione sostenibile delle Fonderie Tacconi

Dal suo ingresso nel Gruppo FOM nel 2019 Alvano Bacchi prende parte al Tavolo Interstituzionale creatosi attorno al tema dell’impatto ambientale delle Fonderie Tacconi, il cosiddetto Caso Tacconi.

Un Tavolo nato a causa delle preoccupazioni di un gruppo di cittadini residenti nei dintorni delle Fonderie, preoccupati per l’impatto degli stabilimenti sull’area circostante dove oltre a trovarsi le loro abitazioni si trova il complesso turistico-religioso Assisano. Tema che ha avviato nella zona un dibattito tra questo gruppo di cittadini, che ha costituito un Comitato, e le istituzioni che invece sostengono il complesso data la grande rilevanza socio economica delle Fonderie che danno lavoro a centinaia di cittadini del territorio.

La risposta di Alvano Bacchi è stata immediata e tra le prime azioni l’imprenditore, avvalendosi della consulenza di esperti, ha avviato una trasformazione degli impianti per rendersi più sicuri e sostenibili attraverso il posizionamento di strumenti digitali utili al rilevamento mensile delle sostanze chimiche e dei metalli. Analisi utili a monitorare i livelli sia all’interno dello stabile che nelle zone circostanti e poter intervenire in caso di necessità in tempo rapido.

Alvano Bacchi sottoscrive un accordo per il monitoraggio dell’aria con le istituzioni locali

Alvano Bacchi sottoscrive anche un accordo per il monitoraggio dell’aria con il Tavolo del Caso Tacconi, facendo posizionare in punti strategici attorno alle Fonderie dei deposimetri per il rilevamento delle polveri depositabili e una centralina di monitoraggio. Il tutto impegnandosi a condividere i dati raccolti con i professionisti individuati dal comitato con cadenza trimestrale, a dimostrazione dell’impegno dell’imprenditore nei confronti del territorio e della sua trasparenza alla guida del complesso.

Biografia di Alvano Bacchi

Alvano Bacchi nasce a Perugia nel 1971, qui prosegui gli studi fino all’università per poi partecipare e vincere il concorso per Allievi ufficiali dell’Esercito, dove si classifica tra le prime dieci posizioni. 

Prosegue la sua formazione in campo militare alla Scuola Allievi di Lecce, dove consegue il titolo di istruttore per poi concludere la carriera militare e approdare nel campo immobiliare.

A soli 27 anni Alvano Bacchi inizia la sua carriera nel settore immobiliare dove diventa uno degli imprenditori più apprezzati e conosciuti dell’Umbria. Arrivato all’apice decide di intraprendere nuovi progetti e acquisisce la quota di maggioranza di 3M, nel 2013, portando l’azienda a diventare una realtà nostrana di successo prima in Italia e poi a livello internazionale. Dal 2019 è alla guida anche delle vecchie Fonderie Tacconi, oggi costituite F.A, che come nel caso di 3M sotto la sua guida hanno riconquistato la fiducia del mercato fino a diventare un punto di riferimento in Italia.

Da grande appassionato di pallavolo, attraverso 3M, è sponsor ufficiale della 3M Pallavolo Perugia, promettente squadra di pallavolo femminile che milita nel campionato B1.