Squillano le trombe per le regionali in Calabria

Sono iniziate le “capannelle” tra sorprese e ritorni di fiamma. Si prevede una estate molto calda, con la campagna elettorale che entrerà nel vivo dopo ferragosto e che accompagnerà i candidati fino alle urne previste per il mese di ottobre. Persone che hanno avuto 6-7-8 mila voti, chi più chi meno, persone che in questi anni, hanno governato o sono attori della politica calabrese, ma noi cittadini non abbiamo mai saputo se qualcuno di loro abbia visto mai le realtà della Calabria. Se mai hanno rotto un ammortizzatore, se mai uno di loro è caduto in una buca, se mai uno di loro abbia riempito di graffi la macchina perché le spine o le erbacce invadono la strada. Se uno di loro ha avuto quella serie di calvari riservati a chi purtroppo finisce in un ospedale calabrese.

Naturalmente sono persone che fanno parte dei partiti tradizionali quali Forza Italia, Fratelli d’Italia ed aimè al sud abbiamo anche la Lega, e sembra con grande sorpresa che anche l’UDC abbia un ritorno di fiamma. Non dimentichiamoci anche di Toti governatore della Liguria che sarà presente nelle liste. Dall’altro lato il PD,5Stelle e la sinistra al completo non sta a guardare. Ora io chiedo a voi elettori, se loro non stanno a guardare o se siete voi che non vedete. Di belle parole ne abbiamo sentite e risentite per anni, sempre le stesse, formulate con aggettivi diversi. Ora mi chiedo se Gratteri ha detto che si dovrebbe fare pulizia in primis dai funzionari, da quelli che da dietro le poltrone riescono a dare o far perdere finanziamenti e soldi a gogò che arrivano da Roma o da Bruxelles, poi dai politici che tali non sono, insomma funzionari e politici che non dovrebbero solo occuparsi della pubblica e semplice amministrazione, quando hanno tempo, perché se uno di loro è un medico o un avvocato e lavora in proprio non avendo poi tanto tempo per la gestione della cosa pubblica che si presenta a fare? Hai studiato per fare il medico, l’architetto o l’avvocato fai quello, lascia la politica a chi vuole fare politica.

Poi mi chiedo ma questi signori non sono mai stati oltre alpi, pure oltre il rubicone, oltre Bologna, dopo l’appennino, per vedere città o piccole e medie cittadine come sono gestite. Ho visto paesi del sud di altre nazioni che sono gioielli incastonati nel territorio, è risaputo che il sud di ogni nazione è sempre stato quello più disagiato ma siete mai stati al sud della Francia, al sud della Germania, al sud della Spagna? Anche questi sono sud come noi in Calabria, ma sono giardini da vivere, come ho già detto, paesi come pietre preziose incastonati nel territorio, la vivono società di persone che la civiltà l’hanno fatta propria, paesi dove non trovi canneti che ti tolgono la visuale in strada, paesi dove non trovi le buche che ti distruggono la macchina, paesi dove non vedi spazzatura ad ogni angolo di strada.

Ed allora mi chiedo perché non si vuole cambiare, perché bisogna sempre rassegnarsi a convivere nel disumano sistema che nemmeno nel cosiddetto terzo mondo lo si trova. Gli occhi per guardare li avete, le orecchie per sentire pure, spero che non si voti per l’amico dell’amico, o per quel tale dottore che guarda caso si è strapagato per quella visita, o per quel tizio, che come avvocato non ti difenderà gratuitamente, ed allora se di gratis avete solo l’aria che respirate guardatevi attorno e ponderate il tutto. Il futuro dei vostri figli dipende da voi …

Rino Logiacco