Cento anni e non sentirli: il calcio civitonico festeggia il compleanno secolare ed accoglie la mostra “Un Secolo d’Azzurro”

CIVITA CASTELLANA – In questi giorni si festeggia il centenario dell’attività calcistica di Civita Castellana, in provincia di Viterbo. Il 21 giugno 1921 a circa cinquanta metri dall’attuale Centro commerciale Marcantoni (nota ex fabbrica di ceramica), nell’allora piazza delle fiere, si svolse la prima partita di calcio civitonica (disputata contro il Nepi, con la vittoria della squadra falisca).

La mostra “Un Secolo d’Azzurro” fa tappa a Civita Castellana (VT)

Nell’ambito dei festeggiamenti per i 100 anni del calcio civitonico nella città della ceramica fa tappa l’emozionante mostra itinerante “Un Secolo d’Azzurro”, dedicata al calcio e in cui si raccontano cento anni di storia della Nazionale italiana. La mostra sarà fruibile fino al 27 giugno presso lo spazio espositivo di piazza Marcantoni.

L’inaugurazione ha avuto luogo nel pomeriggio di martedì 15 giugno con grande partecipazione di pubblico. Fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le quattro società calcistiche locali (Flaminia Calcio, Jfc Civita Castellana, Ssd Civita Castellana e Sassacci Calcio) con il Coni – Comitato regionale Lazio e la Figc – Lega nazionale dilettanti, l’esposizione resterà aperta gratuitamente al pubblico dal 15 fino al 27 giugno,dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 20, mentre la domenica solo al mattino con orario 10-13. E’ stata una giornata ricca di emozioni, quella di martedì scorso, dedicata allo Sport che ha visto la presenza anche di ospiti prestigiosi. Il sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri ha tagliato il nastro fra gli applausi del folto pubblico e alla presenza di personalità politiche e istituzionali, di ospiti d’eccezione, di delegati della Lega e note personalità del mondo del calcio, fra cui, l’avvocato Luigi Barbiero delegato della LND interregionale, il curatore della mostra Mauro Grimaldi, Angelo Moracci delegato provinciale FIGC, Roberto Rambaudi attuale allenatore dell’asd Flaminia (ex giocatore della Lazio e della Nazionale, la cui maglia è esposta nella mostra), il preparatore dei portieri del Verona Massimo Cataldi e  il presidente del Consiglio comunale Claudio Parroccini. Dopo il taglio del nastro il pubblico ha potuto ammirare un secolo di storia calcistica, con 200 oggetti esposti che ripercorrono l’epopea della nostra Nazionale dalla nascita nel 1898. Le maglie di calciatori leggendari come Baggio, Totti, Nesta, Del Piero; dei veri e propri oggetti d’antiquariato; i primi scarpini di fine ‘800, interamente realizzati a mano con legno, chiodini in ferro e cuoio duro. L’esposizione antologica propone anche delle “chicche” che fanno sognare gli appassionati di tutte le età, come la Coppa del Mondo (vinta nel 1982 e 2006) e le Coppe Rimet del 1934 e del 1938.   

Civita Castellana: la Coppa del Mondo nella mostra “Un Secolo d’Azzurro”

Il sindaco Luca Giampieri ha evidenziato ciò che preme molto all’Amministrazione comunale, ovvero “il messaggio dello Sport e di sana cultura civica”. “Civita Castellana è fiera di aver accolto questa mostra – ha commentato -, che dal 2019 ha già toccato altre tredici città italiane. Abbiamo deciso di inserire questa esposizione itinerante tra i festeggiamenti per i cento anni del calcio civitonico, offrendo ai cittadini un’opportunità unica per vedere da vicino i cimeli della storia della Nazionale azzurra. Inoltre, il 21 giugno, all’interno dei festeggiamenti programmati per il centenario del calcio civitonico, avremo occasione anche di ospitare il quadrangolare tra le quattro squadre di Civita Castellana, presso il campo Casciani-Baccanari e il 24 giugno la finale allo stadio comunale Madami”. Ci saranno inoltre degli appuntamenti per omaggiare dei talenti sportivi civitonici che danno lustro alla cittadina come Alessandro Tuia (dal Benevento ora è passato tra le fila del Lecce) e Leonardo Sernicola (Spal).

Civita Castellana: il sindaco Luca Giampieri al taglio del nastro per l’inaugurazione della mostra itinerante “Un Secolo d’Azzurro”, con Francesco Bravini (presidente della Flaminia Calcio), Claudio Parroccini (presidente del Consiglio comunale), Mauro Grimaldi (curatore della mostra) e Roberto Rambaudi (allenatore della Flaminia).

Durante la presentazione, Francesco Bravini, il presidente della società Calcio Flaminia, ha annunciato che a breve la squadra civitonica tornerà a chiamarsi Flaminia Civita Castellana, affiancando così il nome della cittadina a quello della squadra. Angelo Moracci (delegato provinciale FIGC), nel suo intervento, ha elogiato le quattro società di Civita Castellana “che insieme hanno dimostrato che insieme si possono raggiungere risultati come quello di oggi”.

Civita Castellana: l’interno della mostra con alcune delle maglie
di giocatori che hanno fatto la storia del calcio italiano
Viaggio nella mostra “Un Secolo d’Azzurro” con le maglie dei calciatori che hanno la storia del calcio italiano
Civita Castellana (VT): Claudio Parroccini (presidente del Consiglio comunale) e il sindaco Luca Giampieri accanto alla Coppa del Mondo.

Mauro Grimaldi, curatore della mostra, si è rivolto principalmente ai giovani presenti, fra cui molti atleti :“Che cos’è il calcio? E’ un percorso durato cento anni; è passato per la monarchia, la guerra, la ricostruzione, la pandemia …La mostra è memoria storica. Dà l’idea di come eravamo e come il calcio è cambiato in questi anni.  È uno strumento didattico. Bisogna avere la cognizione del passato per poter guardare al futuro”.

Civita Castellana: un momento della manifestazione a Piazza Marcantoni

ROBERTO RAMBAUDI (allenatore dell’asd Flaminia), intervistato in occasione dell’inaugurazione della mostra “Un Secolo d’Azzurro” a Civita Castellana, ci ha riferito:

Parlando della stagione appena conclusa e della sua esperienza in terra falisca: “Da due mesi e mezzo, da quando sono arrivato alla Flaminia, siamo migliorati molto, siamo cresciuti e questo mi ha lasciato molto contento. A Civita Castellana ho trovato un gruppo fantastico, sia dalla parte societaria che dei ragazzi. I ragazzi hanno un’anima, voglia di crescere e hanno la cultura del lavoro”.

In merito alla prossima stagione e per che continuerà a far parte della rosa falisca: “So che potrò contare su persone serie, su dei giocatori che vogliono migliorarsi per ottenere il massimo. Lotteremo per essere protagonisti”.

Riguardo alla mostra “Un Secolo’ d’Azzurro”, dove è anche esposta la sua maglia, e in cui si ripercorre la storia calcistica italiana, mister Rambaudi ha detto:E’ una bella mostra. Entri in un posto dove ti tuffi nella storia recente e passata del calcio italiano. Ci sono le maglie di tanti amici che hanno giocato in Nazionale, c’è la mia maglia. Fa sempre piacere vedere queste storie, perché, chi ha passione, solo così lo può vivere ancora”.

Rambaudi ne ha davvero moltissimi di bei ricordi nella sua carriera: “Il debutto con la Lazio, il debutto in Nazionale, il primo gol in Serie A con la Lazio, il Campionato vinto con il Foggia”.

Sulla scia del centenario della società calcistica civitonica, non resta che augurare a mister Rambaudi e alla una nuova stagione promettente e proficua.