Digital: 11 milioni per imprese da Regione Lombardia e da Unioncamere

Digital: 11 milioni per imprese. Regione Lombardia, attraverso l’assessorato allo Sviluppo economico coordinato da Guido Guidesi e le Camere di Commercio lombarde, con il supporto di Unioncamere Lombardia danno il via a due importanti bandi in tema di digitalizzazione ‘Voucher digitali 4.0’, e a una misura dedicata all’E-commerce come strumento digitale per la ricerca di nuovi mercati.

Accordo sviluppo economico e competitività

Inseriti nell’accordo per lo sviluppo economico e la competitività del Sistema lombardo, prevedono un importo finanziario complessivo 11.713 milioni euro. Di cui 7.188.000 di euro in voucher digitali e di 4.525.000 euro per il commercio elettronico.

Obiettivo

Digital: 11 milioni per imprese è la misura ‘Digital Business: interventi per la digitalizzazione, il commercio elettronico e l’innovazione delle imprese’ prendono il via questa settimana due bandi per promuovere la digitalizzazione e sostenere i processi di innovazione delle imprese lombarde.

Guidesi: aiutare a seguire strade alternative

“Si tratta di una misura che dà la possibilità alle imprese Lombarde di rafforzarsi sul digitale – ha sottolineato l’assessore Guidesi – e utilizzare completamente i grandi benefici del settore aggiungendo quote di mercato”. “Durante il lungo periodo di chiusura – ha ricordato l’assessore – i nostri imprenditori con la caparbietà e l’ingegno che li contraddistingue hanno saputo trovare anche strade alternative per tornare a correre. Il digitale e l’e-commerce sono gli esempi più utilizzati. Ed è per questo motivo che come Regione abbiamo deciso di intervenire con un investimento consistente”.

Magoni: sostegno concreto

“Regione Lombardia – ha spiegato Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda – ancora una volta sostiene concretamente il sistema imprenditoriale locale, per stare al passo con la domanda di servizi e infrastrutture digitali che il mercato post-Covid richiede” . “Non solo interventi di integrazione degli spazi fisici del commercio con il digitale e la vendita online – ha chiosato – ma anche lo sviluppo di nuove soluzioni logistiche, di comunicazione e di formazione”. “La crisi che stiamo vivendo – ha proseguito – ci sta insegnando ad esplorare e sviluppare nuovi canali per ampliare le opportunità di business.

Turismo, moda e design

“La crescita esponenziale dell’utilizzo dei grandi portali online per l’acquisto di beni di consumo, di prima necessità e servizi, coinvolge – ha aggiunto – naturalmente settori nevralgici per l’economia lombarda. Come il turismo, la moda e il design”.

Restare competitivi

“La misura di Regione Lombardia, in tal senso – ha aggiunto Magoni – intende sostenere quelle realtà economiche e commerciali che rappresentano il fulcro della tradizione e della qualità artigiana dei nostri territori”. “Realtà che, in un sistema in profonda evoluzione – ha detto ancora l’assessore – possono rimanere competitive e concorrenziali grazie all’innovazione. Approcciando nuovi ambiti di mercato e mantenendo alto il livello della loro produzione. Solo così potranno appresentare ancora il ‘Made in Lombardia’ in Italia e nel mondo”.

Auricchio: bando per rilancio

“I Bandi ‘Voucher digitali 4.0 Lombardia 2021’ ed ‘E-commerce’ – ha detto Giandomenico Auricchio, presidente Unioncamere Lombardia – vanno nella direzione della digitalizzazione tracciata dal nuovo Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e si pongono l’obiettivo di sostenere i processi di innovazione e digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese lombarde e di promuovere la crescita delle imprese attraverso l’integrazione tra produzione, servizi e tecnologia in ottica Impresa 4.0″.

Percorso di collaborazione

“Questa iniziativa congiunta, tra Sistema camerale lombardo e Regione Lombardia – ha rimarcato – prosegue un percorso di grande collaborazione a supporto delle imprese del territorio”.

A chi sono rivolti

L’obiettivo di Regione e delle Camere di Commercio lombarde è quello di sostenere le Micro, Piccole e Medie imprese, nell’introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0. Con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione. Nonchè sviluppare e consolidare la propria posizione sui mercati tramite lo strumento dell’E-commerce. E farlo incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e/o sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile).

I progetti ‘Voucher digitali 4.0’

Per quanto riguarda ‘Voucher digitali 4.0’, sono ammissibili progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0. Intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0. Con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.
Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.infocamere.it fino al 18 giugno 2021.

I progetti e-commerce

Nell’ambito Digital: 11 milioni per imprese le aziende potranno presentare progetti relativi all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per la vendita dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c. Essi potranno essere forniti da terze parti. Che siano retailer, marketplace, servizi di vendita privata e/o social e-commerce a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale. O realizzati all’interno del portale aziendale proprietario. In tal caso sarà obbligatorio tradurre il sito in almeno una lingua straniera. Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.infocamere.it fino alle ore 12 del 22 giugno 2021.

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva dei bandi ammonta a 11.713.000 euro di cui 6.044.000 euro stanziati da Regione Lombardia e 5.669.000 euro stanziati dalle Camere di Commercio lombarde.

Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA). Per le Micro 4.000 euro come investimento minimo, 70% delle spese ammissibili per un importo massimo di 5.000 euro. Per le Piccole e Medie 10.000 euro di investimento minimo, 50% delle spese ammissibili e 15.000 euro di importo massimo.