Il consiglio comunale di Genzano di Roma approva all’unanimità mozione sulle Marocchinate

Il consiglio comunale di Genzano di Roma, mercoledì scorso, ha approvato la mozione che indica nel 18 maggio la data di celebrazione della “Giornata in memoria delle vittime delle Marocchinate” e impegna l’amministrazione a individuare un luogo da intitolare alle donne e agli uomini che nel 1943-1944 subirono le violenze delle truppe coloniali francesi. “Ringraziamo il consiglio comunale che ha approvato la proposta all’unanimità – dichiara soddisfatto Emiliano Ciotti, presidente nazionale ANVM e autore di libri sull’argomento – si tratta di un grande gesto di civiltà, che fa onore a tutta la città di Genzano.

La proposta è stata portata all’attenzione dell’assise dal consigliere comunale Fabio Papalia (Fratelli d’Italia), il quale ha ricordato l’uccisione, avvenuta a Velletri il 18 giugno 1944, dei genzanesi Benedetti Demetrio di 56 anni, Benedetti Giovanni di anni 20 e Micarelli Eugenia di 27 anni, mentre Benedetti Elena di 16 anni venne violata da due militari coloniali francesi.

“Lanciamo un appello a tutti i Comuni colpiti da questo flagello – dichiara Emiliano Ciotti, presidente nazionale dell’ANVM – affinché i rispettivi consigli comunali approvino la delibera proposta dal nostro sodalizio, il cui testo è reperibile sul sito www.marocchinate.org. Infine, auspichiamo che siano presto approvate le due proposte di legge, una presentata al Consiglio Regionale del Lazio e l’altra al Senato, per istituire ufficialmente la Giornata in ricordo delle Vittime delle Marocchinate”.

Sono moltissimi i Comuni italiani interessati da questa tragedia. Infatti, le violenze da parte dei coloniali francesi contro i civili italiani iniziarono con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943, proseguirono in Campania, nelle provincie laziali di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo; in Toscana nel senese e nel grossetano e nell’isola d’Elba, per terminare alle porte di Firenze a fine luglio 1944.