La Gelmini precisa: al tavolo al ristorante fino alle 22, niente multe mentre si rientra a casa

Il Governo Draghi prova a mettere una pezza. Anche se il danno è enorme e l’unica soluzione è ammettere l’errore e cancellare il coprifuoco tanto caro ai grillo comunisti. “C’è stata qualche polemica sul coprifuoco e sulla difficoltà per i ristoratori ad erogare i propri servizi la sera. Ma voglio chiarire un punto: chi va a cena fuori può stare tranquillamente seduto al tavolo fino alle 22 e poi, una volta uscito dal locale, far ritorno a casa senza alcun rischio di ricevere sanzioni”. Così il Ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, intervistata da Il Messaggero.

Per l’azzurra nell’ultimo decreto “si poteva fare di più, ma qualcuno voleva fare molto di meno”. “Le riaperture sono una vittoria per gli italiani, quasi tutta Italia è in zona gialla, i nostri ragazzi tornano a scuola, ripartono tante attività economiche”.

Ma a smentire la Gelmini è il grillino Carlo Sibilia. Il sottosegretario all’Interno afferma che “in Italia l’unica voce credibile e autorità competente in questo senso è quella del ministro dell’Interno. Evitiamo pertanto interpretazioni personali che possano ingenerare confusione tra i cittadini e mettere in difficoltà le forze dell’ordine il coprifuoco al momento è alle 22”. Nel decreto è specificato che il coprifuoco, cioè l’orario in cui uno deve essere a casa, è fissato alle ore 22.