Milano. Da green school a green society, Cattaneo: priorità è l’educazione

Ambiente, priorità è l’educazione. L’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha partecipato al convegno ‘Dalle Green School alla Green Society – Esperienze virtuose e buone pratiche per la riduzione dei rifiuti e dei consumi energetici’. L’assessore ha sostenuto tra l’altro che “il passaggio dalla Green School alla Green society è innanzitutto un passaggio di tipo culturale”.

“Regione Lombardia – ha spiegato – supporta il progetto ‘Green School’ perché l’educazione ambientale rientra tra le azioni ambientali prioritarie. Regione la promuove attraverso diversi canali e iniziative, col fine di favorire una condivisione tra soggetti attivi e orientare lo sviluppo delle attività educative”.

“Ambiente – ha aggiunto Cattaneo – significa ‘tutto quello che ci circonda’. Quindi non solo la dimensione naturale, ma anche quelle culturale e relazionale che riguardano tutti. Per fare questo dobbiamo affrontare tre temi che sono fondamentali nei prossimi decenni. Docenti e studenti, infatti, sono e saranno protagonisti di un cambiamento epocale che ha un orizzonte temporale che guarda al 2050”.

“Il primo argomento – ha detto l’assessore all’Ambiente – riguarda la transizione energetica verso le fonti rinnovabili e la decarbonizzazione dell’economia, per contrastare i cambiamenti climatici. Questo sarà un cambiamento stravolgente, se si pensa che oggi solo il 17% dei consumi finali di energia viene da fonti rinnovabili. Arrivare al 100% in 30 anni sarà una rivoluzione straordinaria, che riguarderà non solo l’ambiente, ma anche l’economia, la società e i nostri comportamenti individuali”.

“Il secondo tema – ha affermato Cattaneo – è quello dell’economia circolare. Significa: guardare tutto come una risorsa ed eliminando la parola rifiuto dal vocabolario. Vuol dire pensare ai prodotti e ai processi produttivi in modo diverso, e riutilizzare ogni cosa come una risorsa da rendere disponibile idealmente all’infinito”.

“Il terzo argomento – ha approfondito l’assessore – è la perdita di biodiversità. Si tratta di un tema meno noto, ma che anche secondo l’Agenzia europea per l’ambiente è quello che può determinare gli impatti più gravi nel futuro. Se l’uomo infatti perdesse il rapporto corretto con la natura le sue conseguenze potrebbero essere imprevedibili”.

“Su queste tre sfide – ha concluso Raffaele Cattaneo – serve il contributo di tutti. Esse possono contribuire al cambiare il comportamento di ciascuno di noi, grazie all’educazione ambientale e a iniziative come quella del convegno di Green School”.