Serie A 32esima giornata la Sampdoria sulla scia delle altre avversarie si porta a casa i tre punti. Simy senza gol dopo sette partite. È serie B per il Crotone

Crotone           0

Sampdoria       1

Marcatori: Quagliarella 52°

Crotone (3-5-2): Cordaz, Djidji, Magallan, Luperto (Golemic), Pereira (Di Carmine), Eduardo, Cigarini (Molina), Zanellato, Reca, Messias, Simy. All, Cosmi

Sampdoria (4-4-1-1): Audero, Ferrari, Colley, Augello, Candreva, Thorsby, Silva, Jankto (Damsgaard), Gabbiadini, Quagliarella (Leris). All. Ranieri

Arbitro: Daniele Paterna di Teramo

Assistenti: Peretti – Avalos

Quarto giudice a bordo campo: Ivano Pezzuto di Lecce

Var: Doveri – Avar: De Meo

Ammoniti: Cigarini, Ferrari

Recupero: 3 minuti

Angoli: 6 a 4 per la Sampdoria

Avvio delle ostilità da parte della Sampdoria che tiene alto le giocate con Gabbiadini e Jankto con ultimo passaggio verso Quagliarella per cercare di impensierire la porta difesa da Cordaz. Bene la difesa locale con il centrale Magallan e gli esterni Djidji e Luperto. La presenza di Cigarini sulla linea mediana ha elevato la qualità delle azioni e di questo si sono avvantaggiati i compagni di reparto Zanellato e Eduardo. Crotone poco propenso ad attaccare con più uomini l’area avversaria preferendo il controllo nella metà campo. Non sono mancate le azioni pericolose di marca pitagorica con Messias all’ottavo e sedicesimo minuto ma con tiri poco pericolosi. Al ventesimo minuto è Simy che ha la possibilità di calciare a rete ma trova pronto Audero alla parata. Chiude bene il primo tempo il Crotone senza subire il gol e questo per merito anche degli esterni Pereira e Reca ottimi cursori offensivi e di ripiego. Tra i blucerchiati bene i centrocampisti Augello, Candreva, Thorsby e Silva ma ben controllati dai rispettivi avversari. Il trequartista Gabbiadini e la punta Quagliarella ben controllati dai difensori rossoblù. Ripresa sugli stessi ritmi ma c’è sempre in agguato l’errore difensivo del Crotone che si concretizza al minuto cinquantadue. Lungo la fascia sinistra nei pressi dell’area, Luperto perde il controllo del pallone a favore di Candreva che lo crossa in area dove Quagliarella bene appostato non ha difficoltà a metterlo dentro. Dove erano Cordaz e Magallan?  Sale la Sampdoria con Candreva a centrocampo e con Gabbiadini e Quagliarella in attacco. Cerca di ridurre la spinta offensiva degli ospiti mister Cosmi ed effettua tre cambi. Dentro Golemic, Di Carmine e Molina al posto rispettivamente di Luperto (il solito difensore senza alcun peso nella propria area di rigore) Pereira, Cigarini che cominciava a non reggere il ritmo della partita. Si deve attendere il minuto settantasette per vedere il Crootne tentare la via del gol con Zanellato. Il pitagorico da fuori area effettua un buon tiro che obbliga il portiere a deviare in angolo. Simy rimane a secco di gol dopo sette giornate e quando poteva realizzarlo a minuto ottantasette da dentro l’area l’ha sbagliato come un dilettante. 

Il break tanto atteso del Crotone dopo cinque sconfitte consecutive (24 dall’inizio della stagione) non c’è stato contro la Sampdoria, di mister Ranieri, che lontano dal Luigi Ferraris aveva conquistato sedici punti (quattro vittorie ed altrettanto pareggi) dei trentanove  accumulati in totale. Il ritiro messo in atto nei confronti dei pitagorici subito dopo la sconfitta contro l’Udinese, non ha sortito l’effetto sperato giacché sul terreno dell’Ezio Scida la Sampdoria ha inflitto al Crotone la sesta sconfitta consecutiva.

Le notti “magica” dello Scida sono un lontano ricordo. Nasce spontaneo affermare: perché simili prestazioni continuano a  concretizzarsi in ogni partita pur impiegando a rotazione tutti i giocatori disponibili? Mister Cosmi durante la conferenza stampa di ogni pre-partita afferma, anche, di non guardare indietro e pensare a ciò che verrà. Una giusta filosofia che, però, per quanto riguarda la sua squadra il domani non è mai tanto felice. Lo sarà nelle prossime sei partite? Sarebbe un piccolo raggio di sole che, in ogni caso, non illuminerebbe una pessima stagione, ma potrebbe contribuire, questo sì, ad abbandonare l’ultimo posto.      

Ancora una diversa formazione allestita dai due tecnici considerando i turni ravvicinati. Mister Cosmi non potendo ancora utilizzare Benali e Marrone e avendo dovuto fare a meno di Ounas all’ultimo momento per motivi fisici, ha lasciato fuori anche i difensori  Golemic e Cuomo sostituendoli con Magallan al centro e Luperto a sinistra. Altre assenze iniziali hanno riguardato i centrocampisti Petriccione e Molina sostituiti da Eduardo e Cigarini (in campo fin dall’inizio dopo ventiquattro partite). Dentro anche Zanellato al posto di Messias spostato al fianco di Simy in prima linea. Mister Ranieri non potendo schierare il difensore Yoshida per squalifica, ha lasciato fuori anche Bereszyaski, Damsgaard, Verre e La Gumina per fare posto a Tonelli, Ferrari, Candreva, Gabbiadini, Quagliarella.