Cossato. Dopo il vaccino morto il musicista Sandro Tognatti, Piemonte sospende lotto AstraZeneca
È morto il musicista Sandro Tognatti, 57 anni di Cossato. Era insegnante di clarinetto al conservatorio di Novara e suonava per l’orchestra Rai di Torino. La sua morte, avvenuta a Biella, è intercorsa dopo che a Tognatti era stato somministrato il vaccino AstraZeneca.
In attesa degli esiti dei riscontri per verificare l’eventuale nesso di causa, in via precauzionale il commissario dell’Area giuridico-amministrativa dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto l’immediata sospensione su tutto il territorio regionale piemontese della somministrazione del vaccino AstraZeneca per accertamenti sul lotto coinvolto. È stata subito convocata la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per l’attivazione di tutte le procedure previste.
“Si tratta di un atto di estrema prudenza, in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso”, commenta l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi, precisando che “ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini”.
In seguito la stessa Regione ha deciso diversamente sospendendo solo un lotto sospetto (ABV5811) e decidendo di proseguire con la somministrazione con gli altri lotti. “Essendo stato individuato il lotto sospetto, del quale faceva parte il vaccino somministrato al soggetto deceduto, la sospensione delle vaccinazioni con AstraZeneca, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria e della Commissione di Vigilanza del Farmaco, deve intendersi limitata unicamente ai vaccini facenti parte del lotto in questione – si legge in una nota inviata alle Asl -. Pertanto, le somministrazioni di vaccini AstraZeneca appartenenti a lotti diversi, possono riprendere immediatamente”.