I sindacati smentiscono Spirlì: le scuole non saranno chiuse per vaccinare i docenti

Ennesima figuraccia da parte del Governatore facente funzioni calabrese Nino Spirlì. Nelle consuete dirette facebook dall’auto, il leghista in salsa calabrese ha “arringato” i suoi fans affermando che tutti sono concordi a chiudere le scuole per 2-3 settimane per consentire di vaccinare i docenti calabresi.

Pronta la smentita dei sindacati che precisano in una nota come Spirlì riporti notizie non esatte. Ecco il comunicato integrale. “Si è tenuto ieri 16 febbraio 2021 alla Cittadella della Regione Calabria, a seguito di quanto concordato precedentemente fra le parti interessate, l’incontro con il Direttore incaricato per la gestione del Covid 19 in Calabria dottor Antonio Belcastro, relativo ai criteri del piano di vaccinazione del personale scolastico”. La nota è a firma dei sindacati calabresi per il settore scuola Flc Cgil, Fsur Cisl Scuola, Uil scuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams, Anp, D. S. Conf.

“Di seguito – precisano i sindacati – le soluzioni prospettate:
1 Una governance in capo alla regione Calabria per l’attuazione di linee guida uniformi su tutto il territorio regionale onde evitare azioni difformi da parte delle singole strutture sanitarie;
2 Garantire, nei tempi concordati, la somministrazione del vaccino a tutto il personale scolastico che ne faccia richiesta;
3 Che la sospensione delle attività didattiche in presenza non avvenga in maniera preventiva e generalizzata per un periodo pari a 15 giorni ma che sia mirata a periodi minimi, e comunque strettamente necessari, al solo verificarsi di una concentrazione di somministrazione sull’intero istituto, comune o distretto, tale da richiedere la sospensione delle attività didattiche in presenza. Tale modalità – concludono – è stata oggetto di confronto e condivisione in un incontro, avvenuto in separata sede, fra i sindacati e il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Dottoressa Maria Rita Calvosa”.