Il legno: una materia prima d’eccellenza

Non si può ideare e cominciare un progetto senza sapere tutto del materiale che si userà!

E non è possibile scegliere il legno perfetto se prima non si sanno le caratteristiche di ogni specie o, almeno, delle più comuni.

Iniziamo, intanto, vuol dire che bisogna fare una distinzione tra legni teneri e legni duri e che ognuno di essi a un utilizzo ben preciso in falegnameria. iniziamo quindi col descrivere un paio di legni teneri per poi passare ai duri.

L’abete

Si tratta di un albero facile da riconoscere e anche molto comune da trovare: e il tradizionale albero di Natale. fa parte della specie delle conifere che cresce prevalentemente nelle aree montuose.

Esistono due tipi di abete, quello bianco e quello rosso. il primo è caratterizzato da una venatura poco marcata e da un colore bianco tendente al giallo; non è un legno adatto a resistere agli agenti atmosferici quindi utilizzato prevalentemente per gli interni.

L’abete rosso, invece, e maggiormente utilizzato in diversi ambiti perché ha una resistenza maggiore essendo più resinoso del bianco. Il suo utilizzo, comunque, è destinato prevalentemente al fai da te perché sono entrambi dei legni dolci molto economici ma si può usare anche nella realizzazione della struttura di un mobile oppure per realizzare il piano armonico delle chitarre.

Il pino

Rispetto alla tipologia appena analizzata, il pino, è un legno fortemente resinoso e resistente. la zona esterna presenta un colore rosato mentre il cuore è di colore giallo tendente al bruno. il suo utilizzo è legato alle perlinature e agli imballaggi oppure alla realizzazione degli infissi. si tratta di un legno che si lavora molto facilmente ed anche molto comune.

L’acero

Passiamo adesso alle specie legnose dure e iniziamo col parlare dell’acero: quest’albero esiste in differenti tipologie ma il più comune è l’acero riccio, il quale raggiunge anche i 30 metri di altezza con un tronco dal diametro importante di colore rossastro e venature tendenti al bianco o al giallo. in passato questo legno era utilizzato particolarmente per gli intarsi di pregio oggi viene usato nei mobili di lusso in massello.

Il mogano

Il mogano si caratterizza per il suo colore tendente al rosso e perché possiede una fibra intrecciata dalla tessitura fine che presenta una grande durabilità specialmente se posto in zone asciutte.

si utilizza prevalentemente per realizzare porte, oggetti decorativi, strumenti musicali e mobili di pregio ma per le sue caratteristiche e usato anche nella costruzione delle navi e dei feretri delle migliori pompe funebri a Roma, come ad esempio Cattolica San Lorenzo, e di tutto il mondo.

In passato questo legno fu molto amato dai francesi per la realizzazione del mobilio in stile Luigi XVI; oggi si utilizza anche nelle impiallacciature.

Le tipologie di legno esistenti non finiscono certo qui ma questa è già una buona base per i vostri mobili fai da te .