Draghi da Jurassic Park secondo i grillini che non voteranno la fiducia al Governo

Volano gli stracci tra i grillini che si possono definire dei miracolati. In un Paese normale si sarebbe tornato al voto già da tempo, gli stellati sarebbero stati ridimensionati dagli elettori e si sarebbe eletto un Parlamento in grado di esprimere una maggioranza omogenea. Ma questa è l’Italia. I grillini sul viale del tramonto vogliono paralizzare il Paese. Non sono bastati i danni prodotti da Conte e soci. Ora vorrebbero rallentare il Governo Draghi. Peccato per loro che ormai sono ininfluenti. Il Governo unitario non ha bisogno dei loro voti.

Il teatrino va però avanti. “Il quesito su Rousseau si è scoperto non essere corrispondente al vero. Questo super-ministero della Transizione ecologica doveva inglobare, ad esempio, alcune competenze dell’Agricoltura o del Turismo. E doveva essere dato a qualcuno che aveva una visione” attacca il senatore grillino Nicola Morra. L’esponente degli stellati afferma di non riuscire ad accettare “di poter avere fiducia in un governo che mi sembra essere Jurassic Park, con il recupero di mostri che hanno popolato il passato”.

I malumori sono tanti tra i seguaci di Beppe Grillo. “Chiediamo che venga indetta una nuova consultazione su Rousseau. E’ evidente che, in assenza di riscontro, per rispettare la maggioranza degli iscritti, il voto alla fiducia è No”. Lo ha detto la senatrice Barbara Lezzi che sottolinea l’assenza del “super-ministero che avrebbe dovuto prevedere la fusione tra il Mise e il ministero dell’Ambiente oggetto del quesito”.