Faenza. Ilenia Fabbri trovata morta in un condominio di via Corbara: nessuna pista esclusa

omicidio

Si indaga a tutto campo sul femminicidio di Faenza (Ravenna). Ilenia Fabbri, 46 anni, è stata ritrovata morta sabato mattina in un condominio di via Corbara. Si sospetta un omicidio con un’arma da taglio. Sul posto sono intervenuti oltre alla squadra Mobile della polizia, agenti del commissariato di Faenza e della polizia Scientifica. Sul posto anche il pm di turno Angela Scorza e il Procuratore capo facente funzione Daniele Barberini.

La Polizia ha sequestrato un coltello per capire se possa trattarsi dell’arma del delitto. Altri rilievi verranno compiuti sul cellulare della vittima. Al momento sembra che in zona non ci siano telecamere di videosorveglianza.

Ilenia Fabbri

A lanciare l’allarme è stata un’amica della figlia della defunta che si trovava ospite nell’appartamento per la notte. Al loro arrivo, la Polizia ha trovato la vittima con un profondo taglio alla gola. Al momento del delitto, l’ex marito della vittima si trovava in viaggio insieme alla loro figlia. I due erano partiti dopo le 5 quando la donna era ancora viva. L’allarme alla Polizia è stato dato proprio dalla figlia avvisata telefonicamente dalla sua amica rimasta nella casa di via Corbara. L’amica ospite nell’appartamento del delitto, ha chiamato la figlia della vittima. Ha detto di essere spaventata per via del trambusto, che c’era una persona in casa e che lei si era chiusa in camera.

I poliziotti di una Volante sono allora intervenuti ipotizzando un furto in corso. Ma al loro arrivo, hanno trovato la porta del garage aperta e, poco più avanti, in un vano usato come cucina, hanno scoperto Ilenia Fabbri senza vita in una pozza di sangue.Il Procuratore Barberini, al termine del sopralluogo sulla scena del crimine, ha affermato che “le indagini sono a 360 gradi” su un fatto “drammatico che purtroppo coinvolge ancora una volta una donna”.

La polizia in questo momento sta ascoltando varie persone in Commissariato. Tra le persone informate sui fatti che verranno ascoltate dagli inquirenti, figurano la figlia, il marito da cui si era separata, l’attuale compagno, l’amica della figlia che ha lanciato l’allarme e alcuni tra vicini di casa e amici. Presente anche il dirigente della Mobile ravennate, Claudio Cagnini.