Caccamo. La diciassettene Roberta Siragusa è stata uccisa dal fidanzato Pietro Morreale

Caccamo, popoloso centro della provincia di Palermo, è sotto choc. Roberta e Pietro erano molto conosciuti in Paese. Su Facebook i post che raccontano le loro storie di ragazzi, con tanti sogni e speranze. In uno degli ultimi messaggi, lei aveva postato una sua foto mentre fa un selfie.

Il sindaco di Caccamo, Nicasio Di Cola, dichiara. “Sono stato a casa della ragazza trovata nel burrone, ho incontrato i genitori. Per la nostra comunità è un giorno tristissimo. Questa notizia ha sconvolto tutti. Conosco entrambe le famiglie. Sono tutte e due dedite al lavoro e i genitori hanno sacrificato tutta la loro vita per far crescere in modo onesto e leale i loro figli”.

“Roberta Siragusa non sarà dimenticata a Caccamo – prosegue Nicasio Di Cola – e il 24 gennaio resterà una data tristissima per la nostra cittadina. Avevamo cercato di fare tanto sul tema della violenza nei confronti delle donne, a Caccamo è nata anche un’associazione che si occupa di prevenzione della violenza di genere. E’ stata pure installata una panchina rossa davanti alla villa comunale, come simbolo del sangue versato. Ora, siamo tutti sconvolti”.

Roberta non c’è più a soli 17 anni, vittima di femmicidio

Il corpo senza vita di Roberta Siragusa è stato trovato in un burrone nella zona di Monte San Calogero a Caccamo. E’ stato il fidanzato Pietro Morreale, 19 anni, ad avvertire i Carabinieri della locale stazione. “L’ho uccisa”, ha ammesso. Pietro si è presentato in caserma con il padre e un avvocato e ha condotto i militari fino al burrone.

Il corpo di Roberta è in parte carbonizzato. Le indagini sono condotte dalla procura di Termini diretta da Ambrogio Cartosio. Del caso si era occupata la procura per i minorenni di Palermo, dopo la segnalazione della scomparsa della ragazza. Poi la drammatica svolta. Sembra che i fidanzati fossero in una villetta di Monte Rotondo insieme ad alcuni amici. I due avrebbero litigato, dopo una scenata di gelosia di lui. Poi il delitto che ha distrutto due famiglie e scosso profondamente tutta Caccamo.