+Europa Parma prende posizione sul caso Svoltare

“Il caso Svoltare, ormai agli onori della cronaca da settimane, sembra aver risvegliato di colpo la politica parmigiana dal torpore in cui è stata avvolta negli ultimi mesi. Destra e sinistra, per motivi differenti ma finalità simili, si sono ritrovate dalla stessa parte della barricata indicando Simone Strozzi come il nuovo mostro da combattere e quindi strumentalizzare, chi per strategia politica, chi per ideologia, chi visibilità mediatica, chi per moralismo.

Se la reazione da parte delle forze sovraniste era prevedibile, risulta invece sorprendente l’atteggiamento di chi si definisce progressista che, con cinismo, ha colto l’occasione per attaccare l’amministrazione e invocare dimissioni, senza curarsi minimamente dell’interesse delle persone a cui Svoltare ha salvato e cambiato la vita.

Bisogna ricordare infatti che l’azione della cooperativa è sempre stata orientata verso il sostegno delle persone in difficoltà, creando occasioni di crescita, offrendo il proprio impegno non solo nell’ambito dell’accoglienza, ma più in generale nella costruzione di percorsi di autonomia, contribuendo attivamente alla realizzazione di una città inclusiva in grado di valorizzare le potenzialità dei singoli nella loro eterogeneità.

Non bisogna inoltre dimenticare che Svoltare è una cooperativa nella quale operano professionisti il cui lavoro non merita di essere sminuito: educatori, psicologi, operatori legali, assistenti sociali e mediatori ogni giorno mettono le proprie conoscenze e competenze a disposizione di coloro che la società mette ai margini.

Nell’attesa che la giustizia faccia il suo corso, come Più Europa Parma ci auguriamo che si smetta di brandire Svoltare come clava politica, lasciando lavorare sia coloro che continuano a prendersi cura degli emarginati, sia la Magistratura che dovrà verificare l’eventuale sussistenza e gravità o meno delle irregolarità contestate.

Inoltre ci teniamo a ribadire il nostro supporto e la nostra fiducia nei confronti dell’Assessore al Welfare Laura Rossi e ringraziamo i Consiglieri Comunali Marco Maria Freddi, Nadia Buetto e Valeria Ronchini, uniche voci ad avere il coraggio di condannare la strumentalizzazione della cronaca giudiziaria per motivi ideologici e politici sulla pelle degli operatori e degli assistiti di Svoltare”.

È quanto scrive in una nota Luca Amadasi di “+Europa Parma”