Piastra per panini professionale: ghisa vs vetroceramica

Quando hai bisogno di una soluzione pratica per preparare un pasto veloce non c’è niente di meglio che consumare un buon panino caldo e croccante e non c’è modo migliore di prepararlo che con una piastra per panini professionale. La piastra elettrica per panini funziona mediante l’utilizzo di una coppia di piastre riscaldate che esercitano una pressione sul pane in fase di cottura, è possibile anche utilizzare le piastre elettriche per preparare hamburger e toast. La piastra elettrica per panini migliore ha sempre piastre antiaderenti, controllo della temperatura da impostare tramite termostato, vaschetta raccogli gocce, cerniere flessibili e zone di riscaldamento efficienti. Per qualsiasi bar o paninoteca disporre di una piastra professionale di qualità per cuocere alla perfezione toast e panini è di fondamentale importanza, anche in vendita online sono disponibili diversi tipi di piastre che si adattano a diversi usi e la distinzione principale riguarda il materiale con cui vengono realizzate le piastre che possono essere in ghisa o in vetroceramica. Le piastre elettriche in ghisa rappresentano il modello classico, sono state le prime piastre e fino a qualche anno fa erano anche le uniche. La piastra in ghisa assicura una buona restituzione del calore grazie alla lega metallica molto robusta e ruvida di cui si compone, inoltre hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo. Come tutte le cose però presenta anche dei lati negativi che in questo caso sono rappresentati dalla pesantezza e dalla lentezza a riscaldarsi a causa proprio dello spessore dello strato in ghisa.

Le piastre in vetroceramica invece sono più innovative in quanto realizzate con materiali super tecnologici, la vetroceramica è infatti un materiale molto resistente e di facile pulizia che si riscalda e raffredda molto rapidamente, riducendo notevolmente i tempi di cottura. Il rovescio della medaglia però è che a fronte dell’innovazione che caratterizza le piastre in vetroceramica il prezzo è nettamente più alto rispetto alle classiche piastre in ghisa. Sia per quanto riguarda la piastra in ghisa che quella in vetroceramica si possono trovare modelli realizzati in diverse dimensioni, inoltre è possibile optare per piastre singole o per quelle doppie da scegliere in base alle mole di lavoro della propria attività.

Come scegliere la piastra per panini migliore

Il panino è il punto cardine della ristorazione veloce italiana, per molti il panino va consumato esclusivamente caldo e filante caratteristiche che si possono ottenere solo con una efficiente piastra elettrica per cucinare. Le piastre elettriche sono apparecchi che spesso vanno posti nel retro del bancone e sono composte da due piastre che si chiudono come una bocca, tecnicamente si tratta di due piastre incernierate dotate di una resistenza alimentata elettricamente.

Idealmente la piastra perfetta dovrebbe scaldarsi velocemente ed allo stesso tempo non assorbire troppa energia, inoltre dovrebbe essere poco ingombrante e facile da pulire. Parlando di riscaldamento veloce, di consumi e di facilità di pulizia dobbiamo sapere che le piastre fino a qualche anno fa erano realizzate esclusivamente in ghisa, una lega metallica con cui venivano stampate piastre pesanti e ruvide che causano lunghi tempi di riscaldamento e raffreddamento e quindi anche di attesa per la pulizia. Negli ultimi anni invece si è affermata la tecnologia della vetroceramica, un materiale vetroso e liscio, facile da pulire e velocissimo da scaldare e raffreddare, un materiale sicuramente da preferire anche se costa il doppio della ghisa.